Motor show Bologna 2009: penalizzate donne e motori
Tecnica e natura, motori e donne. Sono gli appassionati di auto e moto che vanno al Motor Show, ma certo non guasta la presenza cordiale di belle ragazze. Eppure quest'anno ci sarà meno grazia e sinuosità femminile, a meno a giudicare dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.
Secondo Matteo Vicino, titolare dell’agenzia di modelle ShowBiz, "Avevamo Fiat, Renault e Nissan e ora senza le case automobilistiche abbiamo l’85 per cento di richieste in meno", il che comporterebbe una riduzione del fatturato "intorno al 40 per cento". Precisa ancora Vicino che "Prima le grandi case richiedevano anche 70 hostess per 12 giorni, ora invece se riusciamo a farne lavorare 10 per 5 giorni è già un successo". Per ShowBiz poco male, dal momento che trattandosi di una impresa solida, potrà sopravvivere agevolmente al brutto colpo. Anche se con rammarico per un profitto mancato.
Il problema si pone per le piccole società che dal Motor Show fanno dipendere la fortuna di un anno di lavoro. Ma non solo si richiedono meno hostess, ma si è arrivati ad un calo generale anche dell'offerta economica singola, perché se in passato, come ricorda Roberta della Evolution Events si "arrivava a sganciare sui 200 euro per una modella", adesso è già tanto "se arrivano a 100 euro". Il che vuol dire che la crisi non solo eroderà il profitto delle imprese, ma soprattutto il guadagno delle ragazze, che lavoreranno "per 50 euro. Una cifra impensabile poco tempo fa".
