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Motori diesel responsabili di 7.000 morti all’anno in Gran Bretagna

I fumi tossici “pompati” da auto diesel erano dietro lo smog nella classifica dell’inquinamento della Gran Bretagna all’inizio di aprile.
A cura di Vito Lamorte
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"I ministri hanno creato una crisi della salute pubblica attraverso la promozione di autovetture diesel". Queste sono le parole di un consulente del governo. Il professor Frank Kelly, presidente del Dipartimento del Comitato di Salute in materia di inquinamento atmosferico ha detto che i governi hanno intrapreso la strada sbagliata da decenni e hanno incoraggiato i conducenti a passare dalla benzina al diesel. Ha affermato che i motori diesel, difesi dal 1970 perché si pensava emettessero meno gas serra, potrebbero essere responsabili di più di 7.000 morti all'anno in Gran Bretagna. Più della metà delle automobili registrate nel Regno Unito sono Diesel, nel 2000 erano il 14%. Essi generano molto meno anidride carbonica rispetto ai veicoli a benzina e, negli ultimi anni, sono stati favoriti nel sistema fiscale ma gli scienziati hanno realizzato che il diesel produce più particelle e ossidi di azoto che possono causare una varietà di problemi di salute a lungo termine. Sono stati immessi sul mercato i convertitori catalitici  e i progressi sono stati più lenti fino a poco tempo fa. I fumi tossici "pompati" da auto diesel erano dietro lo smog nella classifica dell'inquinamento della Gran Bretagna all'inizio di aprile. Si sa che le auto con motore diesel emettono meno gas serra rispetto a quelli con motore a benzina e gli esperti vorrebbero che tutti i veicoli diesel più vecchi di cinque anni vengano banditi dalle città.

Il professor Kelly, del King's College di Londra, ha accusato il boom del diesel del 1970 come punto d'inizio dell'agenda del cambiamento climatico e ha aggiunto: "Abbiamo avuto una grande penetrazione di veicoli diesel nel settore dei trasporti. Diesel spinge tutti i nostri autobus, guida tutti i nostri taxi e guida un'auto su due di quelle che viaggiano in strada". Uno dei motivi della sua crescente popolarità è stata l'immissione di incentivi fiscali: una tassa di circolazione che è basata sulle emissioni di biossido di carbonio, il che significa che i conducenti  di auto a benzina pagano di più. Intorno a 29.000 morti all'anno sono legati all'inquinamento atmosferico in Gran Bretagna e il professor Kelly ha detto che circa il 25% potrebbe essere attribuito alle emissioni diesel.

Il Dottor Jeremy Langrish dell'Università di Edimburgo ha detto che l'inquinamento atmosferico provoca ictus, asma e scompenso cardiaco ed ha aggiunto che "è difficile non tracciare una correlazione con gli effetti simili che vediamo con il fumo di sigaretta…che noi tutti riconosciamo come un male per noi".

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