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Mugello nero per Valentino Rossi

Alvaro Bautista alla curva del Poggio Secco chiude Rossi, costringendolo alla caduta. il dottore: “Bautista mi ha chiuso la traiettoria”. La replica: “Io non ho tirato giù nessuno” .
A cura di v.a.
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Domenica nera sul circuito del Mugello per Valentino Rossi, coinvolto da Alvaro Bautista in una caduta al primo giro. Per fortuna nulla di grave per il Dottore, costretto ad abbandonare la gara. "Mi fa un po’ male il sedere, la mano e il piede ma per come è stato l’incidente è andata bene – ha rassicurato Rossi -. Sto bene, non ho grossi problemi, fortunatamente sono riuscito a buttarmi dalla moto prima di arrivare nelle balle di paglia". Quanto alla dinamica dell’incidente, dopo aver rivisto le immagini, il dottore concede questa riflessione: "Abbiamo guardato adesso bene le immagini. Bautista all’entrata sinistra è tutto interno. Secondo me lui aveva paura che qualcuno lo sorpassasse all’esterno quindi dall’interno ha aperto il gas forte ed è venuto a chiudere la traiettoria, il problema è che io ero già davanti. Lui accelerando mi ha preso in pieno. Abbiamo parlato, glielo hanno chiesto. Lui ha detto che non mi aveva visto, cosa che secondo me potrebbe essere anche possibile perché si è piegato a sinistra. Quindi il problema è che lui pensava che io fossi indietro. In realtà ero avanti e mi ha preso in pieno. È un incidente di gara". Gara sfortunata, i segnali nemmeno erano stati buoni… "Purtroppo mi si è scaldata la frizione in partenza, la moto mi ha slittato, sono partito male e ho perso delle posizioni. Di solito quest’anno ero sempre partito bene invece qui mi hanno passato anche Hayden e appunto Bautista. È un grande peccato perché questa era una gara da podio, il passo era buono, stamattina ero riuscito a fare dei buoni giri con le gomme usate per 20 giri, potevo salire sul podio che era il nostro obiettivo. Poi la sfiga, è stato un incidente di gara. Peccato perché secondo me potevamo andare forte, avevo un buon passo. L’importante è che non mi sia fatto niente. Sono pronto per Barcellona, ci riproviamo lì".

Bautista cerca di difendersi. "Abbiamo guardato le immagini insieme alla direzione di gara, e si vede che ho una traiettoria uguale agli stessi piloti, diversa da Rossi e per recuperarla ci siamo toccati. Alla fine la Direzione di gara voleva sapere la nostra opinione. Questo è un incidente di gara. Valentino pensava che io sapevo che lui era lì. Poi rivedendo le immagini ha detto che era impossibile perché stavo piegando a sinistra ed è impossibile guardare cli è all’esterno, Rossi dice che è un incidente di gara, ma io ero nella mia traiettoria e lui voleva prendere la linea corretta". Nessuna manovra scorretta, Bautista continua a difendersi così: "Io non ho tirato Valentino, ci siamo toccati ma io non ho tirato nessuno. Capisco che qui la gente sia incazzata, mi dispiace, non perché sia Valentino, ma perché io non ho finito la gara e volevo fare anche qui bene. Mi dispiace per quello che è successo e speriamo che non succeda di nuovo".

Su quella curva in realtà i piloti hanno tenuto diverse linee, c’era chi era più interno, chi era più esterno. Chi è davanti deve poter impostare la sua linea e dal momento che Valentino era più avanti non si può nascondere il fatto che Rossi non ha avuto nessun ruolo nell’incidente e che la traiettoria di Bautista lo ha portato contro di lui.

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