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Multe, illegittime quelle notificate da poste private

Il Giudice di Pace ha accolto il ricorso collettivo contro il Comune di Palermo e la Serit, annullando 35mila multe perché viziate: ad emetterle, infatti, era stato un centro postale privato. Condannato, inoltre, il Comune siciliano.
A cura di Matteo Vana
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Il Giudice di Pace di Palermo ha annullato 35mila multe con vizio di notifica condannando il Comune siciliano al pagamento delle spese di lite: una sentenza che accoglie così i ricorsi individuali e collettivi presentati dall’Unione dei Consumatori contro migliaia di cartelle esattoriali per sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada.

Viziate perché emesse da un centro postale privato

La vicenda risale allo scorso marzo quando l'Unione dei consumatori aveva depositato il primo ricorso collettivo contro Comune di Palermo e Serit, impugnando le cartelle di pagamento di quelle multe, emesse tra il 2011 e il 2015, viziate perché notificate da un centro postale privato, il consorzio Olimpo. Oltre alle multe, che recavano un vizio di forma in quanto notificate da un ente privato, era seguito anche un avviso bonario di pagamento con il quale l'Amministrazione di Palermo chiedeva il pagamento delle multe non ancora incassate  e intimava, inoltre, al pagamento entro 10 giorni pena l'emissione delle cartelle esattoriali con ulteriore aggravio di spese e sanzioni. Pochi giorni fa è arrivata la sentenza del Giudice di Pace che ha dato ragione alla class action, annullando le sanzioni per vizio di forma e condannando il Comune alla soccombenza nelle spese di lite.

Tutti i cittadini che hanno ricevuto questo di cartella, quindi, possono ora rivolgersi all'associazione per avviare il ricorso: grazie all'opposizione all'esecuzione, infatti, i termini canonici, quantificati in 30 e 60 giorni, non operano e quindi anche cartelle ricevute mesi fa sono ancora opponibili. Una decisione che apre nuovi scenari e che viene accolta dal presidente dell'Unione consumatori Manlio Arnone con grande soddisfazione: "Su questa vicenda sin dall’inizio abbiamo assunto una posizione netta che ci ha portato al successo grazie al lavoro di squadra, sono stati tanti i cittadini che ci hanno dato fiducia, il Giudice con questo dispositivo di sentenza ha dimostrato grande capacità e coraggio nel voler tutelare i diritti dei cittadini" sono state le sue parole.

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