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Multe per chi passa con il semaforo rosso, con T-Red sono valide anche senza omologazione

Lo ha stabilito la seconda sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza numero 10458: gli apparecchi T-Red non devono recare l’attestazione dell’omologazione sul verbale quindi se la violazione è testimoniata dalla telecamera, la validità della multa non può essere messa in discussione.
A cura di Matteo Vana
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Al passaggio con il rosso, specialmente se presente l'apparecchio T-Red, equivale la multa: arrivano brutte notizie per gli automobilisti che speravano di farla franca dopo aver bruciato un semaforo facendo leva sulla mancata omologazione dell'apparecchio. E' stata la seconda sezione Civile della Corte di Cassazione, con l'ordinanza numero 10458 del 17 ottobre 2018, pubblicata il 15 aprile 2019, a chiarire come il verbale dell'infrazione è valido anche senza "l'attestazione che la funzionalità del singolo apparecchio impiegato sia stata sottoposta a controllo preventivo e costante durante l'uso".

Affinché la multa sia valida non serve l'omologazione del T-Red

Secondo gli Ermellini, infatti, non si può ipotizzare "l'obbligo di sottoporre a taratura anche gli apparecchi T-Red, che non costituiscono strumenti di misurazione", al contrario degli autovelox. La sentenza arriva dopo il caso di un automobilista che aveva deciso di fare ricorso contro una sanzione di 153,90 euro e una decurtazione di 6 punti dalla patente di guida comminata dalla Polizia municipale del comune di Campolongo Maggiore (VE) per il passaggio con il rosso a un incrocio, inserendo tra le varie doglianze della domanda inoltrata la mancata indicazione dell'omologazione dell'apparecchio. I giudici, però, hanno deciso di respingere la richiesta sottolineando come gli apparecchi T-Red non debbano essere sottoposti agli stessi controlli degli autovelox essendo due strumenti diversi.

Nel pubblicare online la sentenza e nel commentarne gli effetti, il quotidiano di informazione giuridica dirittoegiustizia.it, ha evidenziato, quindi, che in caso l'automobilista si trovi ad ignorare il semaforo rosso e la violazione viene testimoniata dalla telecamera presente sull'impianto semaforico, la validità della multa non può essere messa in discussione a meno di malfunzionamento dell'apparecchio o di suo difetto di costruzione o installazione, circostanze che devono risultare nel caso concreto, sulla base di evidenze debitamente provate e allegate da chi presenta ricorso.

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