MV Agusta F3 800: tre cilindri in “middle class”
Una volta la classe di riferimento per le moto supersportive era la 750 c.c., cilindrata di riferimento per il Campionato Mondiale Superbike e giusto compromesso in fatto di prestazioni tra le più impegnative maxi da 1000 c.c. e le "piccole" 600. I nomi storici erano Suzuki GSX 750 R, Kawasaki Ninja ZX 750 R, Yamaha YZF 750 R, modelli che dominavano il mercato e si spartivano i podi nelle gare dei campionati dedicati alla produzione di serie. Il mercato si è in seguito specializzato verso lo sviluppo quasi esclusivo delle maxi, rendendo questi mezzi armi destinate si al grande pubblico, ma del quale solo una minima parte è in grado di sfruttarne quasi completamente il potenziale, preferibilmente in pista.
Novità italiana – Ora è la volta di un marchio storico per il motociclismo pensare di ridare vita alla "middle class" ed ecco che MV Agusta presenta la nuova supersportiva F3 800, progetto che prende corpo dalla sorella minore F3 da 675 di cilindrata, attualmente impegnata nel Campionato del Mondo SuperSport, dove recentemente a Donington ha conquistato uno storico podio con l'italiano Roberto Rolfo. Di fatto nulla di nuovo viene proposto a livello di linea generale della moto, che si presenta del tutto simile al prodotto di partenza, ma tanta sostanza invece sul piano tecnico.
Tecnica – Il motore parte dalla cilindrata di 675 c.c. e viene portato alla cubatura di 798 mantenendo invariato l'alesaggio a 79.0 mm e aumentando la corsa da 45.9 mm a 54.3 mm. L'incremento di cilindrata ovviamente comporta un sostanzioso aumento delle prestazioni che nel caso della potenza massima porta la moto italiana a godere di ben 148 cv a 13.000 giri, 500 giri in meno alla soglia di entrata del limitatore. La coppia disponibile è di 88 Nm a 10.600 giri. La distribuzione è affidata ad un doppio albero a camme in testa con quattro valvole in titanio per cilindro. Proprio il frazionamento del motore a tre cilindri – particolarità sul mercato di MV Agusta, Triumph e Benelli – permette di trovare il giusto equilibrio e di sfruttare le migliori doti dei frazionamenti a 2 cilindri, ovvero la spinta ai bassi, e quello delle 4 cilindri, ovvero l'allungo.
Ciclistica – Se il motore promette grandi prestazioni, un valore aggiunto è dato dalla ciclistica compatta, anch'essa derivata dalla sorellina minore. Il telaio, composto da una struttura principale in tubi di acciaio con sezione mediana formata da una coppia di piastre in lega di alluminio, abbraccia il potente motore. Ad esso è unito un forcellone monobraccio al quale si accoppia la sospensione posteriore completamente regolabile con monoammortizzatore Sachs. All'avantreno forcelle Marzocchi anch'esse completamente regolabili. L'interasse della moto non supera i 1.380 mm facendo presagire una grande maneggevolezza.
Componentistica – Di pregio quanto previsto di serie a completare l'allestimento della moto: pinze freno anteriore monoblocco Brembo con dischi da 320 mm, frizione con anti-saltellamento meccanico, Full Ride by Wire per la gestione dell'apertura dei corpi farfallati, controllo di trazione con 8 livelli selezionabili a manubrio.
Colori disponibili e prezzo – La MV Agusta sarà presto disponibile presso la rete vendita ad un prezzo definito di 13.990 euro in tre diverse colorazioni: il classico e storico rosso/argento oppure nell'elegante bianco perlato/nero o nell'aggressivo nero metallizzato opaco