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MV Agusta storica a Donington: podio ritrovato con Rolfo in SuperSport

Storico podio per la casa italiana nel mondiale SuperSport a Donington. Un grande Roberto Rolfo, partito dalla sedicesima posizione, riporta la moto italiana ai vertici.
A cura di Fabrizio Carrubba
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MV Agusta è uno dei marchi storici del motociclismo mondiale, una di quelle industrie che portano orgoglio e fama al prodotto italiano nel mondo. Una casa costruttrice che vanta in un periodo storico relativamente breve – dal 1952 al 1974 – un numero impressionante di vittorie iridate: ben 75, divise tra piloti (38 titoli) e costruttori (37 titoli). Un  marchio storico legato ad un altro nome storico del motociclismo: quello di Giacomo Agostini, il pilota per eccellenza.

Oggi al Donington Park, nel Regno Unito, la storia riprende vita grazie all'impresa di Roberto Rolfo, pilota piemontese classe 1980, che nella gara valida per il mondiale SuperSport ha riportato su di un podio iridato la MV Agusta F3 675. che proprio in questa stagione ha iniziato la sua nuova avventura mondiale.

Partito dalla sedicesima posizione, dopo aver disputato delle qualifiche sottotono, Roberto Rolfo ha saputo dosare gas ed intelligenza per costruire la sua rimonta durante tutta la gara. Prima accodandosi al gruppo di testa che inseguiva un fuggitivo ed imprendibile Lowes, poi conquistando posizione su posizione fino ad arrivare alla quinta posizione e ritrovarsi a lottare con altri due ottimi italiani: Luca Scassa e Lorenzo Zanetti. Rolfo ha saputo aspettare i momenti giusti e i posti giusti, forte delle sue doti di staccatore, e dopo aver archiviato le pratiche dei sorpassi si è lanciato verso il traguardo in terza posizione alle spalle proprio del fuggitivo Lowes e di Sofuoglu, portando a termine la storica impresa.

La MV Agusta nasce nel 1945 al termine della Seconda Guerra Mondiale e inizia a produrre subito a produrre motociclette con chiara connotazione racing. I prodotti sono splendidi, ben curati anche nelle versioni commerciali e i successi nei circuiti di tutto il mondo non fanno che aumentare il prestigio e la fama del marchio. Il connubbio con Giacomo Agostini rafforza il marchio della Motocicletta Italiana per Eccellenza e nulla sembra far presupporre al declino che da lì a pochi anni arriverà. A partire dal 1971 una serie di eventi, tra cui la morte del fondatore, regolamenti tecnici nelle competizioni restrittivi e sfavorevoli al marchio italiano e scelte commerciali non solo legate all'ambiente motociclistico, portarono alla chiusura definitiva nel 1977.

La storia recente vide nel 1991 l'impegno di Claudio Castiglioni, patron del gruppo Cagiva, che riprese le sorti del marchio arrivando a presentare una delle moto definite come più belle di sempre, la MV Augusta F4. Da qui i passaggi del marchio sono stati numerosi: la crisi del gruppo Cagiva porto l'Mv ad essere acquisita prima dalla malese Proton, per poi essere riceduta al gruppo finanziario italiano Gevi. Il passaggio nel 2008 all'Harley Davidson durò solo un anno, tanto che nel 2009 il marchio italiano tornò in patria di nuovo nelle mani della famiglia Castiglioni.

L'impegno nelle corse, in una categoria iridata, è una delle attività di rilancio del marchio, che negli ultimi 2 anni ha pesantemente rafforzato la linea commerciale con nuovi modelli  e nuove versioni. La F3 675 che gareggia nella SuperSport è proprio uno dei modelli della nuova generazione, e il fatto che in sole 5 gare sia arrivata al successo dimostra la qualità tecnica del prodotto.

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