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MXGP: a Pasqua si corre il GP d’Europa. La sabbia di Valkenswaard aiuterà Cairoli?

Terzo appuntamento del mondiale in terra olandese per il Gran Premio d’Europa. Tony Cairoli in pieno recupero cerca la prima vittoria, mentre Gautier Paulin si aggiunge alla lista degli infortunati.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Start a Valkenswaard 2015 - credito fotografico Youthstream
Start a Valkenswaard 2015 – credito fotografico Youthstream

La domenica di Pasqua non è certo un giorno di riposo per i protagonisti del Mondiale Cross, che si ritroveranno impegnati nel terzo appuntamento di questa lunga stagione. Dopo le trasferte extra europee in Qatar ed in Thailandia, il Mondiale torna nel vecchio continente, sulla prestigiosa pista di Valkenswaard, Olanda, a pochi chilometri dal Belgio recentemente martoriato dai tristi eventi di Bruxelles. Ovviamente l’interesse principale è rivolto all’otto volte Campione del Mondo Tony Cairoli, pronto a far volare la sua KTM sulla tanto amata sabbia del crossodromo olandese.

Cairoli – Valkenswaard: c’eravamo tanto amati

La pista di Valkenswaard è sempre stata annoverata tra le preferite di Tony Cairoli, ma proprio lo scorso anno, sui 1550 metri sabbiosi, il campione di Patti si ritrovava tradito dal circuito amico. In Gara 1 una brutta imbarcata aveva fatto cadere pesantemente al suolo Cairoli, danneggiando la ruota anteriore, l’acceleratore ed il radiatore della sua KTM, costringendolo al ritiro, ma non solo. Nella caduta infatti anche un piccolo infortunio alla mano, preludio del periodo sfortunato che ha influenzato in maniera negativa la stagione 2015 di Cairoli. Per il week-end il pilota KTM pare avere trovato una buona condizione fisica dopo il pesante avvio pre-stagionale, anche se non ancora al 100%. L’ottimo secondo posto conquistato in Thailandia in Gara 1 ha sicuramente ridato fiducia al portacolori della casa austriaca e sicuramente il fondo sabbioso amico e le condizioni climatiche più umane saranno buoni presupposti per la rinascita di un campione del calibro di Cairoli. Nel frattempo, grazie a Youthstream, possiamo goderci un giro di Tony Cairoli sulla pista di Valkenswaard.

Tim Gajser, un tuffo nel passato nel lago di Valkenswaard

Tim Gajser è l’uomo sotto i riflettori di questa stagione. Campione del Mondo classe MX2 nel 2015, si è subito dimostrato un osso duro per tutti, vincendo il primo GP in notturna in Qatar con una doppietta e finendo nuovamente sul podio in Gara 1 in Thailandia. Il distacco da Romain Febvre, leader della classifica, è di soli 6 punti, facilmente recuperabili nell’arco di un week-end, ma la pista di Valkenswaard non è certo amica dello sloveno in sella alla Honda del Team Gariboldi. Lo scorso anno Gajser era incappato nel peggior fine settimana della stagione: un tremendo incidente nella manche di qualifica, un tuffo nel laghetto del crossodromo dopo la partenza di Gara 1 a seguito di un contatto con Ben Watson, ed altri problemi in Gara 2 avevano portato Gajeser ad archiviare un pessimo week-end, al quale era stato peggiore solo la battuta d’arresto in Inghilterra. Pista amara anche per la tabella rossa Romain Febvre, che a Valkenswaard aveva fatto registrare il peggiore GP della stagione, portando comunque a casa 27 punti totali nelle due manches.

Fuori Gautier Paulin, infortunato alla schiena

Prime battute della stagione e primi infortuni, purtroppo seri. È il caso di Gautier Paulin, ufficiale Honda HRC. Il francese di è fratturato una vertebra ed una costola durante una sessione d’allenamento sullo storico tracciato di Lommel, in Belgio. Un duro colpo per il pilota che doveva essere l’uomo di punta del Team, dopo aver passato un lungo inverno di preparazione sotto l’occhio attento di Aldon Baker, guru della preparazione atletica per i top-rider del Supercross americano. Non è ancora chiaro il tempo necessario per il recupero di Paulin, che si aggiunge alla lista di infortunati, insieme a Dylan Ferrandis, pilota Kawasaki. Chi invece è sempre più sulla strada della guarigione è Clement Desalle, stoico ed eroico, che ha resistito al dolore accumulando punti, seppure pochi, nelle quattro manches finora disputate.

(Si ringrazia per foto e video Youthstream)

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