MXGP: Addio sogni iridati per Cairoli, Herlings vince in Olanda e diventa campione del mondo
Bastavano 5 punti a Jeffrey Herlings per strappare dalle mani di Tony Cairoli lo scettro di campione del mondo e l'olandese, sulla pista di casa che l'anno scorso aveva consacrato proprio il siciliano, non si è limitato a cercare di centrare il massimo risultato con il minimo sforzo, ma ha addirittura vinto Gara-1 portandosi così a casa il titolo iridato della classe regina per la prima volta in carriera, il quarto in totale dopo i tre in MX2.
Primo titolo in MXGP per l'olandese
Una prova di forza quella dell'olandese, mai dominante come quest'anno, che è riuscito a chiudere i giochi alla penultima gara della stagione, salendo sul tetto del mondo per la prima volta in carriera. Nella prima heat l’azzurro ha firmato l’holeshot, seguito da Herlings che, già al secondo giro, ha deciso che era arrivato il momento di affondare passando al comando dopo un bel botta e risposta con l’avversario, accompagnato dal boato del pubblico di casa. Le posizioni sono rimaste invariate fino al traguardo, quando Herlings, celebrato da tutta la sua squadra – incluso il boss di Ktm Pit Beirer – ha visto la bandiera a scacchi prima di tutti ricevendo le congratulazioni anche di Cairoli. "Vincere davanti al mio pubblico sta rendendo questa giornata perfetta", ha esultato il neo iridato a fine manche.
A questo punto diventano inutili le ultime gare della stagione, buone solo per dare la possibilità all'italiano di rendere meno amaro il passivo. Delusione per Cairoli che, però, aveva già compromesso il suo cammino iridato nelle gare precedenti complice soprattutto un infortunio alla mano che, in un campionato così tirato, si è rivelato decisivo facendo perdere punti importanti e condannandolo alla resa. Ci riproverà l'anno prossimo il siciliano, consapevole di poter ancora dire la sua nonostante la differenza d'età con l'olandese.