MXGP: Cairoli chiude 2°, in Portogallo Herlings fa doppietta e allunga nel mondiale
Ci ha provato Tony Cairoli, ma in Portogallo si è dovuto accontentare di un secondo posto assoluto alle spalle del grande rivale Jeffrey Herlings; adesso il pilota italiano sarà costretto a recuperare i 16 punti di svantaggio che lo separano dalla vetta anche se il mondiale è ancora molto lungo e la preparazione del pilota italiano è stata impostata per essere al top della forma più avanti.
Un weekend dominato dal pilota olandese, capace di monopolizzare ogni sessione di prove ed anche le due manche, che mette così a segno la seconda doppietta consecutiva allungando in classifica generale. Una Gara1 comandata in lungo e in largo da Herlings con Cairoli che ha comunque regalato spettacolo nonostante un sasso che lo ha colpito al volto durante i primi giri facendogli perdere qualche posizione e compromettendone la visibilità anche in Gara2. Il pilota italiano, scattato in sesta posizione allo start, ha visto anche spegnersi la propria moto; un contrattempo che però non ha fermato la sua rincorsa conclusa con il sorpasso a Tim Gajser – primo inseguitore di Herlings per quasi tutta la manche – ottenendo così il 2° posto. In Gara2, invece, le prima curve sono state la chiave di volta con Cairoli e Herling a battagliare fino a quando l'olandese non è riuscito ad andare in fuga conquistando il successo.
Cairoli: "Contento del risultato, non sono ancora al 100%"
Una sconfitta, quella subita dal siciliano, che non compromette la rincorsa al decimo titolo. "Nella prima manche sono scattato bene dal cancello ma alla prima curva ho commesso un errore. Sono andato un po' troppo largo, poi ho spento la moto in un canale e ho perso ancora più posizioni. Come se non bastasse, un sasso mi ha colpito in faccia, rompendomi la maschera e rendendo difficile l’inizio della gara. Poi ho potuto superare molti piloti, il che ha salvato la mia gara, conclusa al secondo posto, cosa della quale sono davvero contento. Nella seconda manche la mia partenza è stata perfetta, e ho fatto un paio di giri tirati in testa, prima di iniziare a sentire fastidio all'occhio. Dopo l’urto della prima manche infatti, si stava gonfiando e spingeva sulla maschera, disturbandomi la vista. Ho perso la concentrazione ed ho commesso alcuni piccoli errori, permettendo così a Jeffrey di passarmi. Ad ogni modo sono contento dei due secondi posti, soprattutto considerando che al momento non sono ancora al 100% con la preparazione fisica, perché la stagione è ancora molto lunga. Ora non vedo l’ora che arrivi il prossimo GP in Russia tra due settimane" ha dichiarato Cairoli. Il GP in Russia rappresenta il modo migliore per ripartire di slancio, l'occasione giusta per puntare con decisione a ridurre il gap che separa il campione da un sogno chiamato decimo titolo mondiale.