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MXGP, Cairoli rassicura tutti: “Ginocchio ok, in Bulgaria ci sarò”

Il pilota italiano, dopo i controlli effettuati a Villa Stuart, correrà regolarmente la prossima gara: “Non c’è nulla di rotto e nel week end correrò in Bulgaria. Stiramento del legamento crociato posteriore e liquido fra le articolazioni: qualche giorno di riposo e sarò pronto per gareggiare nuovamente”, è stato il suo messaggio ai fan.
A cura di Matteo Vana
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La caduta in Svizzera, che non ha consentito a Tony Cairoli di lottare ad armi pari con il grande rivale Jeffrey Herlings, ha non solo ridotto in maniera importante le speranze di centrare il decimo titolo in carriera facendo scivolare l'italiano a 58 punti di distanza dalla vetta, ma ha anche rischiato di costringere il siciliano allo stop forzato ai box facendogli così saltare il prossimo appuntamento a Sevlievo, in Bulgaria. Fortunatamente, però, i controlli effettuati da Cairoli a Villa Stuart non hanno evidenziato nessuna lesione permettendo così al pilota della KTM di essere regolarmente al via nella prossima gara.

L'italiano sarà in pista nella prossima gara

Si era temuto il peggio quando a Frauenfeld, nella prima gara del GP di Svizzera, il nove volte iridato era caduto all'atterraggio di un salto mentre si trovava in terza piazza; un incidente che lo aveva condizionato per il resto della gara impedendogli di spingere anche nella seconda manche. Gli esami al ginocchio destro, però, hanno dato esito negativo con lo stesso pilota a rassicurare i propri tifosi attraverso una Instagram Stories: "Buone notizie: non c'è nulla di rotto e nel week end correrò in Bulgaria. Stiramento del legamento crociato posteriore e liquido fra le articolazioni: qualche giorno di riposo e sarò pronto per gareggiare nuovamente" è stato il suo messaggio.

Una vera e propria impresa quella alla quale è chiamato Cairoli: con quattro gare a disposizione, l'italiano deve recuperare 58 punti al suo rivale nella corsa al titolo. Il siciliano partirà regolarmente per Sevlievo, poi la settimana successiva la MXGP sarà di nuovo in pista in Turchia prima delle due tappe conclusive in Olanda e a Imola; un autentico tour de force ancora più impegnativo per l'italiano che non potrà essere al top della forma. Servirà un miracolo, ma Cairoli non ha ancora perso le speranze di conquistare il decimo titolo iridato della propria carriera.

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