MXGP: doppietta di Nagl in Qatar. Tony Cairoli davanti ad un opaco Villopoto
Il Mondiale cross si apre nel migliore dei modi, ovvero con spunti interessanti per animare le discussioni da bar tra gli appassionati, schierati in maggior parte per Tony Cairoli, ma sicuramente affascinati da questo Villopoto, tanto pubblicizzato, che promette di rinnovare i punti di riferimento del cross internazionale. Tutti si aspettavano un confronto diretto e serrato tra i due fuoriclasse, e tutti, alla fine, sono rimasti in parte delusi. I due maghi del cross in Gara 1 hanno fatto ognuno la propria gara con Tony attento a non sbagliare e a portare a casa il maggior numero di punti con la terza posizione da amministrare. Per Villopoto invece una gara difficile da interpretare, con un grosso errore in partenza che lo blocca al cancelletto e due infernali rimonte intermezzate da una caduta. Di sicuro si deve rimanere impressionati dalla facilità disarmante con cui il Diavolo Rosso si è bevuto tanti avversari. Le cose per il fenomeno americano vanno un po’ meglio in Gara 2, ma il ritmo non è sufficiente per tenere la testa della corsa, dove uno scatenato Maximiliam Nagl fa il vuoto, regalandosi una splendida doppietta che gli vale il GP e la tabella rossa nel campionato. Su di una pista non amata, Tony Cairoli controlla la situazione e porta a casa un ottimo terzo posto ed un altrettanto valido quarto posto. Una gara senza prendere inutili rischi, consapevole che ogni errore può essere pagato a caro prezzo in un Mondiale che dal primo round dimostra già il livello degli avversari. Ora non resta che aspettare una settimana, fino al GP della Thailandia, per vedere se finalmente la tanto attesa sfida Cairoli-Villopoto entrerà nel vivo, o se sarà necessario attendere ancora un periodo di adattamento per vedere il pilota Kawasaki al massimo delle condizioni.
GARA 1
All’abbassarsi del cancelletto è un fulmine la Husqvarna di Maximilian Nagl, con Cairoli subito secondo. L’avvio del Mondiale per Ryan Villopoto è un disastro, con un errore che lo relega subito in ultima posizione, costringendolo ad un recupero impossibile. La Kawasaki si spegne al cancelletto e l’americano rimane bloccato, partendo in ritardo. Cadute per Ken de Dycker e Nathan Watson. In testa alla corsa prosegue la corsa solitaria di Nagl, ma è Clement Desalle ad avere il passo migliore, e prima recupera su Cairoli, per poi finalizzare uno spettacolare sorpasso in volo, che permette al pilota Suzuki di portarsi in seconda posizione. Nelle retrovie è Ryan Villopoto ad animare la gara: prima mette in atto una rimonta forsennata, poi sbaglia, scivola e deve ricominciare la sua scalata. Negli ultimi minuti di gara si riaccende la battaglia per la vittoria, con Desalle in netto recupero su Nagl. Il pilota Husqvarna resiste e si aggiudica la prima vittoria della stagione davanti a Desalle. Il nostro Cairoli controlla e chiude in terza posizione davanti a Paulin e Van Horebeek. Nonostante problemi ed errori l’esordio di Villopoto ha regalato un grande spettacolo con una doppia strepitosa rimonta che ha portato il pilota Kawasaki a chiudere al nono posto davanti a David Philippaerts. Tredicesimo Guarneri e venticinquesimo Lupino.
Gara 2
Ancora Nagl il più veloce al via. Tony Cairoli rimane un po’ attardato, ma recupera subito nelle prime curve, mentre Ryan Villopoto rimane intruppato a centro gruppo per poi farsi largo fino alla settima posizione al termine del primo giro. Max Nagl vola sulla pista di Losail, seguito da Paulin, Desalle e Cairoli. Clement Desalle recupera giro dopo giro sulla Honda di Gautier Paulin. Gara solitaria per Villopoto, in ottava posizione alle spalle di Romain Febvre, talento francese su cui si dovrà nel campionato tenere conto. Il finale di gara regala il sorpasso di Desalle su Paulin, che paga il calo fisico, favorendo il rincalzo di Cairoli. Al traguardo doppietta del neo acquisto del Team Husqvarna di proprietà di Kimi Räikkönen, Maximiliam Nagl. Ottimo secondo posto di Clement Desalle, che precede Paulin e Cairoli. Ryan Villopoto delude le aspettative e chiude ottavo. Dodicesimo Guarneri e ventunesimo Lupino, mentre Philippaerts purtroppo non chiude la gara.