MXGP, Herlings re di Germania. Giornata no per Cairoli, 6°
Giornata no per Antonio Cairoli in Germania, su una delle piste classiche, la ‘Talkessel’ di Teutschenthal, a pochi chilometri da Halle, ottava prova del campionato del mondo di Motocross 2018. Il campione siciliano ha chiuso sesto in gara-1 e quinto in gara-2, complici due partenze complicate dopo lo sfortunato inconveniente che in qualifica lo ha costretto a concludere la manche in settima posizione, un sasso che, bloccando il launch control della forcella anteriore, gli ha fatto a perdere diversi secondi prima di riuscire a ripartire.
Herlings re di Germania. Giornata no per Cairoli, 6°
Due gare abbastanza simili per il nove volte iridato che in gara-1 è partito a ridosso del gruppo dei primi, portandosi in ottava posizione al primo giro e in sesta al secondo, senza poi riuscire a recuperare altre posizioni, bloccato dietro al belga Clement Desalle bravo a respingere ogni suo attacco. Durante un tentativo di sorpasso, Cairoli ha anche impattato con la ruota posteriore di Desalle, scivolando e ripartendo subito. Nel frattempo Jeffrey Herlings ha guadagnato presto la leadership della corsa lasciando che alle sue spalle Paulin e Gajser lottassero per il secondo posto. In gara-2 stesso andamento, con Cairoli che, nono al primo giro, ha rimontato fino alla sesta posizione, ritrovandosi nuovamente dietro a Desalle. Herlings al comando dalla corsa dal primo giro ha messo metri importanti sugli inseguitori, poi nel finale la caduta di Romain Febvre ha permesso a Cairoli di guadagnare una posizione, finendo quinto.
Cairoli: "Gara strana, è stata dura"
Sesto in classifica di giornata, Cairoli è sempre secondo in generale, a 48 punti di ritardo dall’olandese leader a 386 punti. “Oggi è stata una gara molto strana, dove per il terreno e le poche traiettorie disponibili era praticamente impossibile superare, e le posizioni sono cambiate pochissimo dalla partenza alla fine della manche” ha raccontato Cairoli. “In entrambe le gare dopo i primi giri mi sono trovato alle spalle di Desalle, e lui è uno dei più difficili da superare ed è stata dura. Mi sono avvicinato un paio di volte ma alla fine ho dovuto evitare di rischiare troppo. Non so cosa sia realmente successo con le partenze, non siamo soddisfatti e dobbiamo verificare”.
Gara 1 MXGP (Top Ten): 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 34:00.399; 2. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:16.255; 3. Gautier Paulin (FRA, Husqvarna), +0:24.028; 4. Romain Febvre (FRA, Yamaha), +0:30.534; 5. Clement Desalle (BEL, Kawasaki), +0:34.056; 6. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:38.000; 7. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:40.490; 8. Julien Lieber (BEL, Kawasaki), +0:42.772; 9. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +0:45.918; 10. Evgeny Bobryshev (RUS, Suzuki), +0:53.710.
Gara 2 MXGP (Top Ten): 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 35:12.176; 2. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:28.620; 3. Gautier Paulin (FRA, Husqvarna), +0:32.863; 4. Clement Desalle (BEL, Kawasaki), +0:48.723; 5. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:58.165; 6. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +1:03.226; 7. Romain Febvre (FRA, Yamaha), +1:10.615; 8. Maximilian Nagl (GER, TM), +1:12.138; 9. Evgeny Bobryshev (RUS, Suzuki), +1:18.087; 10. Jeremy Seewer (SUI, Yamaha), +1:18.923.
Classifica MXGP (Top Ten): 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 386 punti; 2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 338 p.; 3. Clement Desalle (BEL, KAW), 278 p.; 4. Gautier Paulin (FRA, HUS), 258 p.; 5. Romain Febvre (FRA, YAM), 255 p.; 6. Tim Gajser (SLO, HON), 221 p.; 7. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), 207 p.; 8. Jeremy Van Horebeek (BEL, YAM), 193 p.; 9. Jeremy Seewer (SUI, YAM), 176 p.; 10. Julien Lieber (BEL, KAW), 149 p.