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MXGP: il GP d’Italia è nella mani di Febvre, ma gli eroi sono Cairoli e Philippaerts

Cairoli vince la sua gara sul dolore e mantiene aperto il mondiale. Torna protagonista Philippaerts e Lupino è protagonista in Gara 1. Le due gare a Febvre e Strijbos, che sul finale beffa Nagl.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Tony Cairoli (ph. Fabrizio Carrubba)
Tony Cairoli (ph. Fabrizio Carrubba)

Difficile descrivere le emozioni vissute al Maggiora Park per chi non era presente sul bellissimo impianto del Mottaccio del Balmone di Maggiora per assistere al GP d’Italia, valido come nona prova del Campionato del Mondo classe MXGP. Un week-end incredibile, che ha regalato il brivido e la paura per la caduta di Tony Cairoli nella gara del sabato, valida per la qualifica, per poi dispensare adrenalina ed entusiasmo nelle due manches disputate nel pomeriggio di una strepitosa domenica per il motocross italiano. Gara 1 vede il ritorno prepotente del “Guerriero” David Philippaerts, che sulla pista di casa tenta la fuga e prova la vittoria, per poi soccombere al nuovo fenomeno Romain Febvre. Ma Gara 1 diventa anche la gara simbolo di Tony Cairoli, che vince sul dolore, sorprende tutti al cancelletto, tiene la terza posizione, per poi chiudere al settimo posto, quanto basta per recuperare punti preziosi a Maximilian Nagl, che spreca e chiude Gara 1 solo in quindicesima posizione. Ottimo il lavoro di Alessandro “Lupo” Lupini, capace di tenere il ritmo indiavolato dei primi su una difficilissima pista resa insidiosa dall’abbondante pioggia caduta nel mattino, e di chiudere in quinta posizione. La prestazione eroica di Cairoli non può ripetersi in Gara 2. Il volto dell’otto volte Campione del Mondo al traguardo era una maschera di dolore e stanchezza. Nonostante tutto Cairoli si è schierato al cancelletto per la seconda manche, alzando presto bandiera bianca ma portando la sua KTM al traguardo con onore. Nagl riscatta i punti persi in Gara 1, ma viene beffato da Strijbos proprio nel giro finale, con il belga che strappa la prima posizione al tedesco, riequilibrando le sorti del Mondiale. Con la sesta posizione in Gara 2 Romain Febvre si aggiudica il GP d’Italia.

Tripletta Yamaha in Gara 1

Le Yamaha, nella splendida colorazione replica giallo e nera per onorare il 60esimo anniversario, siglano una splendida tripletta in Gara 1. Al via è David Philippaerts che fa letteralmente esplodere il Mottaccio del Balmone con una partenza fulminea, seguito da Romain Febvre. Ma è il terzo posto di Tony Cairoli che lascia tutti impietriti, considerando la brutta caduta nella giornata precedente e i pochi giri compiuti nel warm-up del mattino. Il ritmo sale e Philippaerts è costretto a cedere il passo la francese, che prende il largo, mentre Cairoli prima subisce il sorpasso di Van Horebeek e poi si vede attaccare da Todd Waters, tenuto a bada da un grande Lupino. La stanchezza ed il dolore rallentano Cairoli, che sul finale riesce a contenere gli attacchi di Bobryshev. Negativa la gara di Nagl, partito male e costretto ad una rimonta che si interrompe in quindicesima posizione al traguardo. Sotto la bandiera a scacchi, nell’ordine, Febvre, Philippaerts, Van Horebeek, Waters, Lupino, Simpson ed un eroico Antonio Caiorli in settima posizione.

Romain Febvre (ph. Fabrizio Carrubba)
Romain Febvre (ph. Fabrizio Carrubba)

Gara 2 di passione per Cairoli

La partenza di Gara 1 non può essere replicata dal pilota KTM, che rimane a centro gruppo, mentre Maximilian Nagl prende la testa della corsa portandosi in scia la Suzuki di Strijbos. Caduta alla prima curva con Evgney Bobryshev e Romain Febvre che rimangono agganciati perdendo terreno. Mentre Cairoli cede al dolore guidando spesso con il braccio sinistro appoggiato alla gamba. Accesissima la battaglia per la quinta posizione, con Philippaerts protagonista che deve difendersi dagli attacchi di Simpson, De Dycker, Febvre e Bobryshev che rimontano fuoriosamente. Il giro finale regala l’ultima emozione della giornata, con Strijbos che attacca Nagl dopo che il tedesco aveva condotto per l’intera gara. Al traguardo di Gara 2 Strijbos precede Nagl, Paulin, Waters, Simpson, Febvre e Philippaerts, settimo. Tony Cairoli chiude in diciottesima posizione, davanti a Bertuzzo e Lupino.

David Philippaerts (ph. Fabrizio Carrubba)
David Philippaerts (ph. Fabrizio Carrubba)

MXGP GP d’Italia – Risultati

Gara 1: 1. Febvre (Yamaha) – 2. Philippaerts (Yamaha) – 3. Van Horebeek (Yamaha) – 4. Waters (Husqvarna) – 5. Lupino (Honda)

Gara 2: 1. Strijbos (Suzuki) – 2. Nagl (Husqvarna) – 3. Paulin (Honda) – 4. Waters (Husqvarna) – 5.Simpson (KTM)

MXGP – Classifica Campionato

1. Nagl (Husqvarna) – 360
2. Cairoli (KTM) – 330
3. Febvre (Yamaha) – 322
4. Desalle (Suzuki) – 291
5. Paulin (Honda) – 279

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