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MXGP: la sfida Cairoli contro Gajser si sposta in Svizzera, quindicesima tappa iridata

Cancelletti abbassati sul GP di Svizzera, in programma questo fine settimana. Il divario tra Gajser e Cairoli resta praticamente immutato, mentre si affilano le armi per la volata finale.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Tony Cairoli - credito fotografico Youthstream
Tony Cairoli – credito fotografico Youthstream

Uno sguardo alla classifica, e subito si può notare che poco è cambiato, in termini di distacchi, dopo la difficile tappa belga sulla sabbiosa pista di Lommel. L’errore di Gajser in Gara 1, nella quale lo sloveno ha capitalizzato solo 6 punti, ha permesso a Tony Cairoli di tirare un po’ il fiato, accorciando di pochissimo le distanze. Erano 109 i punti a vantaggio della tabella rossa prima delle due gare in Belgio, che sono diventati 103 alla vigilia della quindicesima tappa in calendario, sulla pista di Frauenfeld-Gachnang, sede del prossimo GP di Svizzera.

Ultime speranze per Tony

Il rammarico più grosso per Cairoli è quello di non essere stato capace di approfittare dell’errore, uno pochi ad onor del vero, commesso da Gajser. In Gara 1 il nostro Tonino Nazionale ha faticato nel finale, perdendo qualche posizione e chiudendo al sesto posto, perdendo qualche punto importante in vista della volata finale. Il bilancio della trasferta belga non è però negativo: il secondo posto in Gara 2 ha permesso a Cairoli di salire sul terzo gradino del podio nella classifica del GP e di accorciare, seppure di pochissimo, la distanza da Gajser. Nagl, alle sue spalle, ha guadagnato qualcosa e pertanto Cairoli si ritrova costretto a giocare anche in difesa, oltre che in attacco. Una situazione non certo facile.

Cresce il feeling con la 350

Il passaggio alla piccola 350 ha giovato a Cairoli, al quale basta azzeccare una buona partenza per far vedere di cosa è ancora capace l’otto volte Campione del Mondo. Le partenze erano state il problema di Loket, ed in parte anche quello di Gara 1 a Lommel, dove Cairoli ha dovuto recuperare posizioni fino alla terza, prima di cedere alla fatica e di chiudere in sesta posizione. I margini per migliorare ci sono: “Non sono molto contento soprattutto perché in Gara 1 non ho trovato un buon feeling con la pista e con la moto, ed invece potevo e dovevo far molto meglio, e così avrei anche potuto vincere il Gran Premio, con il buon secondo posto in Gara 2. Sono alla seconda gara in stagione col 350 e dobbiamo ancora migliorare tante cose, non guido ancora come vorrei anche se in Gara 2 ho visto già dei miglioramenti”.

Tracciato nuovo per tutti in Svizzera

Impossibile fare pronostici alla vigilia del GP di Svizzera. Per tutti il crossodromo di Frauenfeld-Gachnang rappresenta una novità. Attenzione pertanto alla fasi di studio nelle Free Practice e nelle Time Practice di sabato, antipasto della Qualifying Race in programma alle ore 17:00. Domenica soliti orari con Gara 1 alle 14:00 e Gara 2 alle ore 17:10, trasmesse in diretta TV solo su Mediaset Premium. Tra i favoriti, nonostante la novità del tracciato, c’è l’idolo di casa Valentin Guillod, in sella alla Yamaha, attualmente in settima posizione nel Mondiale, ed autore di due gare opache a Loket e Lommel.

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