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MXGP Mantova: inarrestabile Romain Febvre! Suo il GP di Lombardia

Maximilian Nagl rientra ma commette due errori dopo aver vinto la Qualifyng Race. Febvre firma l’ennesima doppietta ed allunga in classifica quando mancano solo tre gare al termine del campionato.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Romain Febvre - credito fotografico Youthstream
Romain Febvre – credito fotografico Youthstream

Nessuno pare essere in grado di fermare Romain Febvre, che oggi a Mantova si concede il lusso di vincere anche il GP di Lombardia. Il francese prende il largo in entrambe le manches e non trova avversari in grado di contrastarlo. Le due gare si animano con la lotta per il podio, ma l’unico ancora in grado di puntare matematicamente al titolo, ovvero Gautier Paulin, spreca l’occasione. Il pilota Honda non riesce ad andare oltre alla quarta posizione in Gara 1, mentre in Gara 2 rimane vittima di una caduta al via e di una nel finale, concedendo a Febvre punti importanti. Torna al cancelletto anche Maximilian Nagl, ma due cadute incidono sul risultato finale. Per il tedesco la consolazione della vittoria nella manche si qualifica del sabato.

Il rientro di Maximilian Nagl

Il GP di Lombardia segna il rientro in campionato di Maximilian Nagl dopo cinque Gran Premi di assenza. Il pilota Husqvarna è solo uno dei tanti piloti che nel corso di questa stagione ha dovuto arrendersi e fermarsi a causa di problemi fisici nati dopo cadute o contatti in pista. Il tedesco però rientra nel ristretto gruppo di piloti che ad inizio stagione erano designati quali pretendenti al titolo, in compagnia di Villopoto, Desalle e Cairoli. Una stagione compromessa proprio quando l’ufficiale Husqvarna sembrava essere il favorito. Al suo rientro Nagl ha voluto dimostrare a tutti il suo potere e non ci ha messo molto a ritrovare il ritmo ed il feeling di inizio stagione: vince la Qualifyng Race del sabato e disputa due belle manches, contraddistinte però da due cadute che hanno compromesso il risultato finale. Peccato per Gara 1, quando la caduta di gruppo alla prima curva ha coinvolto Nagl costringendolo ad un forsennato recupero fino all’ottava posizione. In Gara 2 il tedesco rimane nel gruppo degli inseguitori, ma cade all’ultimo giro quando era in lotta per la terza posizione.

Gara 1: Febvre su Bobryshev

Alla partenza gran caos nell’impostare la prima curva. Tra i tanti che rimangono a terra anche Maximilian Nagl che vanifica la Pole centrata con la manche di qualifica del sabato. Il tedesco non si perde d’animo e si lancia all’inseguimento del gruppo di testa per rimontare più posizioni possibili. Bastano poche curve per rimettere in riga Jose Butron e permettere a Romain Febvre ed Evgeny Bobryshev di passare al comando della gara. La lotta tra i due è emozionante con traettorie che si incrociano fino a quando il pilota francese della Yamaha non riesce a prendere il largo per lanciarsi verso la vittoria. Nel finale è Gautier Paulin ad innestare una marcia in più ingaggiando una bel duello con Simpson e tentare il recupero su Van Horebeek. Sotto la bandiera a scacchi Febvre precede per 4 secondi e mezzo Bobryshev. Terzo Van Horebeek davanti a Paulin e Simpson. Nagl chiude ottavo, mentre ottimo Davide Guarneri in undicesima posizione. Bertuzzo e Bracesco terminano rispettivamente in 24esima e 25esima posizione. Peccato per David Philippaerts che non chiude la gara a causa di un nuovo problema al gomito, infortunatosi nuovamente nella giornata di sabato.

Gara 2: ancora Romain Febvre

Il più veloce al cancelletto è Jeremy Van Horebeek che conquista l’Holeshot per poi essere scavalcato subito dalla KTM di Simpson. Gautier Paulin cade e si ritrova 16esimo al primo passaggio. Il francese si lancia in una bella rimonta, al pari di Nagl in Gara 1, mentre il tedesco si stabilizza in settima posizione. Dopo due giri Romain Febvre decide di impostare il suo ritmo e prima attacca Van Horebeek per poi portarsi al comando ai danni di Simpson. Il francese allunga, lasciando agli avversari il compito di animare il finale di gara. Con Van Horebeek saldamente in seconda posizione si accende la lotta tra Simpson e Bobryshev, mentre recuperano terreno sia Nagl che Paulin, portatosi a ridosso del gruppo degli inseguitori. Paulin sbaglia, finisce a terra e perde un paio di posizioni. Nagl invece incredibilmente commette un errore a metà dell’ultimo giro, quando era ancora in lotta per la terza posizione. Romain Febvre vince facile su Van Horebeek. Shaun Simpson si difende bene e chiude terzo davanti a Bobryshev. Paulin chiude sesto, Nagl decimo. Gli italiani in pista brillano con Guarneri, 12esimo, e Bertuzzo, 15esimo.

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