MXGP: nella cattedrale della velocità arriva il Mondiale Cross. Si corre ad Assen
A Mantova il terribile francesino Romain Febvre ha comprato un biglietto di sola andata verso il titolo iridato. Il primo di quella che sembra essere una lunga e promettente carriera. Il pilota 23enne in sella alla Yamaha ha saputo nel giro di una stagione conquistare il cuore degli appassionati e conquistare anche i vertici Yamaha, che ovviamente non hanno nessuna intenzione di lasciarsi scappare un così giovane e promettente talento, tanto da confermarlo anche per la prossima stagione 2016. Con i risultati ottenuti è anche facile immaginarsi che il ruolo non sarà più quello di seconda guida, con buona pace del povero Jeremy Van Horebeek, il vice Campione del Mondo in questa stagione che ha trovato un avversario veramente difficile nel compagno di squadra. Una stagione da incorniciare per Febvre, considerando anche che il francese, un paio di stagioni indietro, era pronto ad appendere il casco al chiodo, dopo una serie di infortuni e un tentativo, neanche troppo convinto di provarci con il Supermotard.
Il campionato MXGP nella cattedrale della velocità: Assen
Il TT Circuit di Assen è da sempre considerato il tempio della velocità su due ruote. I soprannomi dati a questo incredibile circuito la dicono tutta sulla sua difficoltà e sulla tecnica che occorre per affrontare al meglio le sue curve: Università del Motociclimo, Cattedrale della Velocità. Ora occorrerà trovare anche un soprannome anche per gli specialisti delle ruote artigliate. Sulla pista di velocità verrà infatti allestito un difficile crossodromo, che prenderà posto tra l’ultima famosa variante ed il rettilineo di arrivo. La pista sarà la sede della sedicesima e terzultima prova del Mondiale. Ovviamente, come da tradizione per i circuiti del nord Europa, sarà la sabbia ad essere protagonista. Un tracciato difficile e tecnico, nel quale sarà indispensabile non cadere nelle trappole generate dai canali che inevitabilmente si formeranno al passaggio delle moto.
Gautier Paulin: provarci fino alla fine
La stagione ha letteralmente messo in ginocchio la maggior parte dei pretendenti al titolo. Anche dall’ultimo GP di Lombardia, a Mantova, qualcuno è finito nuovamente nei guai. È il caso di Maximilian Nagl, che tornato alle corse proprio in Italia non ha avuto certo vita facile, nonostante la vittoria nella manche di qualifica. Due cadute nelle due gare hanno influenzato il risultato finale, ma per fortuna non hanno causato ulteriori problemi alla caviglia infortunata. Anche Gautier Paulin, unico avversario ancora capace di puntare al titolo ha avuto i suoi problemi da risolvere. La corsa all’iride è una pratica quasi impossibile per il francese in sella alla Honda HRC, ed è un peccato che la stagione di Paulin sia stata un costante alternarsi di alti e bassi. Un vero esercito di tecnici lavora sulla sua CRF, i consigli di Jean Michel Bayle hanno sicuramente un effetto benefico, ma il problema principale sembra sia la difficoltà di adattamento alla sua Honda. Ora con solo tre prove da disputare non sono più ammessi errori. Il titolo può essere vinto solo puntando alla vittoria e magari, un po’ antisportivamente, contare sulla sfortuna di Febvre.
Il Guerriero Philippaerts ancora infortunato. Per Cairoli niente operazione
Una stagione difficile per tutti, come abbiamo già sottolineato, e tra questi anche i nostri italiani soffrono.Tony Cairoli non sarà presente ad Assen, ma la notizia positiva è che per il siciliano non occorrerà alcun intervento chirurgico per risolvere i problemi al braccio infortunato a Maggiora. La speranza è quello di vedere il numero 222 in pista per il Motocross delle Nazioni. Con Cairoli fuori dai giochi i tifosi potevano riversare il loro supporto su Davide Guarneri e su David Philippaerts. Il pilota TM si è ripreso dallo spaventoso incidente di metà stagione e a Mantova ha fatto brillare il tricolore con due ottimi risultati a ridosso della decima posizione. Continua invece il periodo nero di David Philipparts. Dopo la magia con la quale ha fatto sognare il pubblico di Maggiora, Philippaerts ha ceduto anche lui agli infortuni. A Mantova una nuova caduta nella Gara di Qualifica del sabato ha nuovamente compromesso il gomito già infortunato. In Gara 1 il Guerriero ha ceduto al dolore, prendendosi una pausa in Gara 2. Ora c’è attesa per la gara di Assen per capire le condizioni e stabilire se schierarsi o meno al cancelletto di partenza.
GP d’Olanda: copertura TV
Come di consueto Mediaset garantisce la copertura delle gare di domenica, con Gara 1 prevista per le ore 14:10 e Gara 2 per le 17:10. La qualifica invece alle ore 17:10 del sabato.