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MXGP: Thailandia magica per Febvre. Cairoli prima esalta e poi soffre

Romain Febvre torna a dettare legge nella seconda prova del mondiale a Suphan Buri. Doppietta e GP per il francese campione in gara. Prestazione straordinaria di Tony Cairoli in Gara 1, per poi soffrire e dover rimontare nella seconda manche.
A cura di Fabrizio Carrubba
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partenza in Thailandia - credito fotografico Youthstream
partenza in Thailandia – credito fotografico Youthstream

Il tracciato di Suphan Buri conferma le doti del talento francese Romain Febvre. Il Campione del Mondo in carica torna a fare la parte del padrone e domina entrambe le manche, aggiudicandosi il GP di Thailandia e portandosi in testa al Mondiale. La vittoria in Gara 1 avviene dopo una lunga fase di studio su Cairoli, prima di sferrare l’attacco decisivo e portarsi a distanza di sicurezza per tagliare il traguardo con poco meno di 3 secondi di vantaggio. La seconda manche invece è terminata con una vittoria schiacciante, lasciando veramente nessuna possibilità agli avversari. Febvre toglie il gas solo nell’ultimo passaggio, quando i giochi sono ormai chiusi, permettendo a Ben Townley di chiudere a 6 secondi. Romain Febvre impressiona con le due vittorie, ma Tony Cairoli impressiona, come al solito per il carattere e la tempra d’acciaio con cui il campione di Patti sembra essere forgiato. In testa fin dalle battute iniziali di Gara 1, Cairoli sembra aver archiviato, seppure momentaneamente, i dolori causati dalla compressione del nervo che creano affaticamento a collo e braccio. Sulla difficile pista thailandese solo Febvre riesce a fermare Cairoli. Nella seconda manche invece Cairoli soffre. Non solo fisicamente, ma soffre anche a causa di un problema in partenza che lo attarda, facendolo transitare a fondo gruppo. Una rimonta difficile lo premia con un dodicesimo posto finale. Pochi punti, ma preziosi, per la corsa al nono titolo, conquistati con fatica e dolore in condizioni difficilissime. Febvre e Cairoli dunque protagonisti, ma finalmente si rivede anche sul podio Maximilian Nagl, terzo nella seconda manche. Il tedesco era apparso in difficoltà in Gara 1, ma ha saputo riprendere il ruolo di protagonista nella seconda frazione, giocandosi la seconda posizione con Townley, vincitore della qualifica del sabato. Promosso a metà Tim Gajser, sul podio in Gara 1 e meno incisivo in Gara 2, con un quinto posto e 20 secondi di distacco fa Febvre. Bene Alessandro Lupino, 14esimo e 13esimo. Mentre un eroico Clemet Desalle chiude nuovamente le due gare come in Qatar, nonostante il braccio infortunato.

Gara 1

Ottima la partenza di Tony Cairoli, che si ritrova al comando al termine del primo giro, con un vantaggio di un secondo su Tim Gajser. Ben Townley scivola in terza posizione, tallonato da Romain Febvre ed Evgeny Bobryshev. Il neozelandese tenta l’attacco per prendersi la seconda posizione, ci riesce, ma poi commette una sbavatura che lo retrocede in quarta posizione, favorendo anche il passaggio di Febvre. Il pilota alla guida della Yamaha del Team Rinaldi forza l’andatura e passa anche Gajser, lanciandosi all’inseguimento di Cairoli, che raggiunge al quarto giro. I due sono separati da solo 2 decimi, ma l’otto volte campione del mondo alza il ritmo, prendendo vantaggio nei primi due settori della pista. A metà gara le posizioni alle spalle del duo di testa vedono Gajser, Bobryshev e Van Horebeek inseguire entro i 10 secondi dal leader. Ben Townley, autore della vittoria nella manche di qualifica, è costretto al ritiro. Al dodicesimo passaggio Febvre rompe gli indugi ed attacca Cairoli, passando in testa. Cairoli resiste, si riporta al comando, ma cede nuovamente al francese, che prova subito l’allungo. Negli ultimi due giri Tony Cairoli non forza, lasciando andare Febvre verso la vittoria ed accontentandosi del secondo posto. Sul podio, Tom Gajser, che chiude in rimonta su Cairoli. Bobryshev e Van Horebeek chiudono nell’ordine ad oltre 18 secondi da Febvre.

Gara 2

Inizia nel peggiore dei modi la seconda manche per Tony Cairoli, rimasto a fondo gruppo addirittura 21esimo nelle battute iniziali. Per Cairoli inizia subito una difficile rimonta, mentre al comando Febvre guida su Simpson e Nagl, decisamente sfortunato nella prima manche. Al secondo passaggio Tony paga già 20 secondi di distacco dal leader Febvre. Ben Townley recupera posizioni e passa secondi, ma la battaglia contro Simpson e Nagl facilita la fuga di Febvre. In difficoltà anche Bobryshev, impegnato a contenere Valentin Guillod in lotta con lui per la settima posizione. L’impresa di Cairoli diventa difficilissima ed al quinto passaggio è ancora in 15esima posizione. A metà gara Romain Febvre è imprendibile con 12 secondi di vantaggio su Townley. Cairoli recupera ancora ed è in tredicesima posizione, davanti ad Alessandro Lupino. Nel giro finale Febvre si rilassa e taglia il traguardo con 6 secondi su Townley. Nagl sale sul podio, mentre la rimonta di Tony Cairoli si ferma alla dodicesima posizione.

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