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MXGP: Tony Cairoli all’inseguimento di Romain Febvre in Svezia. Assente Max Nagl

Undicesimo appuntamento stagionale ad Uddevalla. Incertezza sulla presenza di Maximilian Nagl. Tony Cairoli ancora in fase di recupero, ma pronto all’assalto alla tabella rossa.Ryan Villopoto sarà presente in Svezia.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Campionato MXGP - credito fotografico Youthstream
Campionato MXGP – credito fotografico Youthstream

Domenica si abbasserà il cancelletto di partenza della pista di Uddevalla, in Svezia, per dare il via alle due manches che potrebbero in un certo verso diventare la chiave dell’intera stagione. Proprio così, perché negli ultimi due appuntamenti, a Maggiora, in casa di Cairoli, e a Teutschenthal, nel regno di Nagl, abbiamo assistito ad una serie di eventi che hanno portato ad avere un nuovo leader, inaspettato, della classifica iridata. Ora al comando del Mondiale c’è il rookie Romain Febvre, divenuto di diritto il top-rider di casa Yamaha, mentre alle sue spalle Nagl e Cairoli si ritrovano ad inseguire in condizioni fisiche non perfette. La tappa svedese potrebbe quindi diventare il trampolino di lancio verso il titolo iridato per il terribile francesino.

Tony Cairoli sulla strada del recupero

Nella gara di casa a Maggiora si era temuto per il peggio, ma alla fine il carattere e l’orgoglio dell’otto volte Campione del Mondo, hanno permesso a Tony Cairoli di contenere i danni. L’infortunio rimediato con la caduta nelle qualifiche del sabato italiano ha permesso comunque a Cairoli di non saltare nemmeno una manches. La strada del recupero è ancora lunga, e nonostante il siciliano non sia ancora al 100% delle proprie possibilità, Cairoli promette battaglia, per tentare l’assalto alla tabella rossa nelle mani di Febvre. Sicuramente questa è una delle stagioni più difficili per il pilota KTM che si ritrova a fare i conti con infortuni e con una manciata di avversari veramente duri ed agguerriti.

Maximilian Nagl costretto allo stop

Tra Romain Febvre e Tony Cairoli c’è ancora in classifica il nome di Maximilian Nagl, che però in Germania ha dovuto abdicare a causa di una frattura alla caviglia. Il tedesco rischia di compromettere una stagione fino a questo punto fantastica. L’intervento chirurgico subito nello scorso fine settimana ha ridotto la frattura, ma i tempi di recupero sono veramente ristretti per poter tornare in sella nel week-end svedese. Nagl si ritroverà costretto a saltare anche il prossimo GP di Lettonia, per provare a rientrare da protagonista solo in Repubblica Ceca il 26 luglio, con la speranza di essere ancora in corsa per il titolo. C'è amarezza nelle dichiarazioni rilasciate da Nagl: "Le parole non possono descrivere quanto sia deluso per il campionato. Ma, come tutti sanno, nel motociclismo gli infortuni possono cambiare rapidamente le cose. Sto lavorando duramente, in modo che al mio rientro sarò in grado di disputare un forte finale di stagione. Volevo correre in Svezia, ma è troppo presto. Il sostegno che ho ricevuto dai miei fan di tutto il mondo è stato incredibile, quindi un enorme grazie a loro, la squadra IceOne e tutti i nostri sponsor".

Ryan Villopoto in Svezia, ma senza moto

C’è attesa per il rientro di Ryan Villopoto nel paddock del Mondiale. L’americano manca dal quarto appuntamento nel GP del Trentino, quando in Gara 2 a causa di un ribaltamento delle sua Kawasaki riportò la frattura del coccige. Da allora si sono perse le tracce del Diavolo Rosso, rientrato negli Stati Uniti per un lungo percorso di recupero. Ora è molto probabile che il fuoriclasse statunitense sia pronto a ripresentarsi nel Mondiale, però senza moto. Pare infatti che Villopoto sarà presente per vedere le gare e per dedicarsi ai suoi tifosi presso l’Hospitality Kawasaki. Insomma, pubbliche relazioni e niente gas in pista.

Clement Desalle ancora out

Non c’è pace invece per Desalle. Il pilota belga della Suzuki si ritroverà costretto ad archiviare il quarto doppio zero nel suo ruolino di marcia, a seguito dell’infortunio patito nel GP di Francia. Tra spalla e legamenti del ginocchio, Desalle si ritrova in un calvario che pare non avere fine e che risulta ancora più doloroso, più nella mente che nel fisico, considerando lo splendido avvio di stagione, che vedeva il belga tra i protagonisti ed i pretendenti al titolo 2015.

Uddevalla, pista storica del Mondiale

Compie 57 anni il tracciato di Uddevalla, e per la ventunesima volta nella sua storia è pronto ad ospitare una tappa del Mondiale Cross. L’edizione 2015 sarà il quindicesimo appuntamento consecutivo. Una pista quindi tanto amata dal pubblico e dai piloti, che si ritroveranno nuovamente a fare i conti con il fondo duro con tratti quasi ghiaiosi. Appuntamento sabato 4 luglio alle ore 17:00 per la Qualifyng Race della classe MXGP, mentre domenica il cancelletto si abbasserà su Gara 1 alle ore 14:15 e su Gara 2 alle ore 17:10.

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