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MXGP: Tony Cairoli fuori dal podio in Lettonia. Il GP vinto dall’olandese Glenn Coldenhoff

Tony Cairoli non riesce a salire sul podio lettone e si accontenta di due quarti posti, ma contiene i danni nei confronti dello scatenato Romain Febvre. Il francese ottavo in Gara 1 e vincitore in Gara 2.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Glenn Coldenhoff - credito fotografico Youthstream
Glenn Coldenhoff – credito fotografico Youthstream

La dodicesima tappa del Mondiale classe MXGP vede vincere a sorpresa Glenn Coldenhoff, che fino ad oggi non aveva di certo brillato in campionato. L’olandese diventa “volante” in sella alla sua Suzuki in Lettonia, e centra la vittoria in Gara 1 e soccombe solo a Romain Febvre in Gara 2. Risultati che valgono a Coldenhoff il GP. Tony Cairoli, non ancora al cento per cento della condizione fisica, aveva invece l’obbligo di non sbagliare nulla, soprattutto in considerazione dell’assenza forzata di Maximilian Nagl. L’obiettivo primario era contenere i danni su uno scatenato Romain Febvre, vero rullo compressore nelle ultime tappe del Mondiale, per non farlo scappare in classifica. Oggi il terribile francesino è stato autore di una Gara 1 non perfetta, incapace di andare oltre l’ottava posizione. Ne approfitta Cairoli, bravo a chiudere quarto, controllando e giocando in difesa su di una manche vinta con un ritmo insostenibile dall’olandese Glenn Coldenhoff, su Suzuki, davanti all’altra gialla di Kevin Strijbos. Romain Febvre trova la rivincita in Gara 2, ma deve faticare a contenere Coldenhoff, decisamente a suo agio oggi. Cairoli finisce nuovamente ai piedi del podio, in quarta posizione.

Campionato ancora aperto tra Cairoli e Febvre

Non ci sono stravolgimenti particolari in classifica dopo il GP di Lettonia. Le prime posizioni rimangono invariate, con un distacco che aumenta solo sensibilmente, per due punti, a favore di Romain Febvre, ancora con la tabella rossa sulla sua Yamaha. Cairoli insegue, aspettando da una parte il pieno recupero del braccio, e dall’altra una serie di piste a lui favorevoli. Chi invece perde terreno è Maximilian Nagl, che, costretto allo stop, vede Gautier Paulin scavalcarlo in classifica. Ora la strada verso il titolo per Nagl è decisamente in salita, con 97 punti da recuperare su Febvre nelle ultime sei gare ancora in programma.

Gara 1

Le Suzuki si trovano a proprio agio sul fondo lettone e fanno letteralmente il vuoto alle loro spalle. Glenn Coldenhoff vince a mani basse con 5 secondi e 2 decimi su Kevin Stijbos. La Honda di Gautier Paulin chiude il podio con un distacco pesantissimo di 45 secondi dal primo. Tony Cairoli preferisce giustamente non correre rischi inutili e si accontenta della quarta posizione, con un finale di gara in solitaria ad oltre 1 minuto dalla testa della corsa. Chiude solo ottavo Romain Febvre con la Yamaha. Diciasettesimo David Philippaerts, mentre al rientro dopo il brutto infortunio subito, Davide Guarneri si accontenta di chiudere la classifica.

Gara 2

Romain Febvre prende subito le redini della gara, con Coldenhoff, Cairoli e Bobryshev a seguire. Rinviene bene Paulin che non ci mette molto a passare in terza posizione. I distacchi sono più contenuti rispetto a Gara 1 e Romain Febvre non riesce ad allungare. Al traguardo i tre piloti arrivano con un distacco complessivo poco più di 3 secondi. Tony Cairoli, come in Gara 1, controlla e arriva sotto la bandiera a scacchi a 24 secondi da Febvre. Davide Guarneri chiude in quindicesima posizione, precedendo David Philippaerts.

MXGP GP di Lettonia – Ordini d’arrivo

Gara 1: 1. Coldenhoff (Suzuki) – 2. Strijbos (Suzuki) – 3. Paulin (Honda) – 4. Cairoli (KTM) – 5. Van Horebeek (Yamaha)

Gara 2: 1. Febvre (Yamaha) – Coldenhoff (Suzuki) – 3. Paulin (Honda) – 4. Cairoli (KTM) – 5. Bobryshev (Honda)

Classifica Campionato: 1. Febvre (Yamaha) 457 – 2. Cairoli (KTM) 416 – 3. Paulin (Honda) 391 – 4. Nagl (Husqvarna) 360 – 5. Bobryshev (Honda) 345

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