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MXGP: Tony Cairoli in Italia da protagonista. Cancelletti abbassati sul GP del Trentino

Il Mondiale arriva in Italia. Appuntamento a Pietramurata per il GP del Trentino, con un super Cairoli reduce dal trionfo in Germania. A Tim Gajser il dovere di difendere la tabella rossa, sottratta a Romain Febvre.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Tony Cairoli in volo tra i suoi tifosi nel GP del Trentino 2015 - credito fotografico Fabrizio Carrubba
Tony Cairoli in volo tra i suoi tifosi nel GP del Trentino 2015 – credito fotografico Fabrizio Carrubba

Ottavo appuntamento stagionale in Italia, che ben si accoppia con gli otto titoli iridati vinti da un certo Antonio Cairoli. Il Campione di Patti è tornato ad essere protagonista ed è pronto al bagno di folla che lo aspetta sotto i monti del Trentino, sul bellissimo e scenografico crossodromo “Ciclamino” di Pietramurata, Trento. In una fase importantissima della stagione, con una serie di gare ravvicinate, Cairoli ha ritrovato se stesso e grazie alla zampata furiosa regalata a Teutschenthal ha dato la scossa al Mondiale. Ora Tim Gajser e Romain Febvre non devono più pensare al loro duello personale, ma devono guardarsi le spalle da un mostro sacro del calibro di Tony Cairoli.

GP del Trentino: la scorsa stagione tutti per Cairoli, Nalg e Villopoto

Gli appassionati italiani sono pronti a gremire ogni centimetro quadrato del crossodromo di Pietramurata, esattamente come accadde lo scorso anno (guarda la Gallery 2015). A tenere banco fu la sfida tra Tony Cairoli, Maximilian Nagl ed il diavolo rosso Ryan Villopoto. Il tedesco si aggiudicò il GP con un secondo posto ed una vittoria, al pari del nostro Cairoli. Due gare bellissime e tiratissime, che si chiusero con una classifica nella quale Desalle si ritrovò a difendere la tabella rossa con un solo punto su Nagl e Cairoli. Per Villopoto, invece, l’inizio dell’inferno che lo porterà nel giro di pochi mesi al ritiro definitivo, con la caduta in Gara 2 e la frattura al coccige. Ora la storia torna a ripetersi, ma in testa al mondiale oggi ci sono due giovani promesse: Romain Febvre e Tim Gajser, diciannovenne sloveno senza timori reverenziali. Tony Cairoli invece è tornato, e nella prima gara di casa è pronto a dare battaglia.

La rincorsa di Cairoli

Il primo segnale in Argentina, la conferma in Germania, passando per la Lettonia. Fisicamente e mentalmente Cairoli ha ritrovato la forma migliore, ed ora per lui inizia la rincorsa verso il nono titolo iridato. La testa della classifica non è lontana: 36 punti lo dividono dal nuovo leader Tim Gajser, mentre solo 28 lunghezze sono sufficienti a riprendere Febvre. I punti disponibili per ogni GP sono 50 e sulla pista trentina Cairoli, visti i precedenti, può ben sperare. La classifica potrebbe accorciarsi ulteriormente, prima di arrivare al giro di boa del campionato in programma a fine mese in Spagna, a Talavera de la Reina. Insomma, si preannuncia una seconda parte di stagione veramente infuocata.

Gajser alla prova del nove

Tim Gajser alla fine è riuscito a strappare la tabella rossa dalla Yamaha di Romain Febvre ed ora si trova al primo appuntamento nel ruolo di leader del campionato. Una pressione che il giovane sloveno in sella alla Honda del Team Gariboldi sarà in grado di gestire? Stessa considerazione per Febvre, che paga qualche errore di troppo in Gara 1 in Germania e perde sensibilmente terreno ed ora si trova nell’insolita, visti i precedenti, condizione di inseguitore. Nagl ritrova se stesso e non manca un podio in almeno una delle gare degli ultimi cinque appuntamenti. Peccato per l’avvio di stagione non troppo brillante per il tedesco, che poteva e voleva, dimostrare qualcosa in più, al pari di Evgeny Bobryshev, che nell’inverno aveva dato ottimi segnali, ma che nel mondiale si è un po’ perso per strada, nonostante il secondo posto in Gara 2 in Germania. Nuovo stop per Clement Desalle, nuovamente infortunatosi in Lettonia.

Pietramurata da non perdere

Per chi non potesse raggiungere il crossodromo “Ciclamino” occorre ricordare che la copertura televisiva è affidata ai canali a pagamento di Mediaset Premium Sport e da Eurosport sulla piattaforma SKY. Chi invece desidera raggiungere direttamente la pista deve percorrere l’Autostrada A22. Arrivando da Nord l’uscita è quella di Trento Nord e poi seguire la direzione Riva del Garda. Per chi arriva invece da Sud, l’uscita consigliata e Rovereto Sud, seguendo sempre l’indicazione per Riva del Garda e poi Arco. La pista si trova a metà strada tra Arco e Trento, sulla SP 45.

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