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MXGP: Tony Cairoli in Messico per recuperare 10 punti

Quarta tappa del Mondiale a Leon, nel cuore del Messico. Il leader Gajser deve guardarsi le spalle da Tony Cairoli, obbligato a dimenticare quanto successo lo scorso anno.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Tony Cairoli pronto per la trasferta messicana - credito fotografico Youthstream
Tony Cairoli pronto per la trasferta messicana – credito fotografico Youthstream

Il Mondiale Motocross continua la sua corsa con la quarta trasferta extra-continentale. Dopo Qatar, Indonesia ed Argentina, ora è la volta del Messico ospitare i campioni della specialità. Sede del quarto GP stagionale è nuovamente la cittadina di León, 1,5 milioni di abitanti nello Stato del Guanajuato, regione fortemente legata ai motori come dimostra anche il recente passaggio del Mondiale WRC. La pista messicana ospita per il quarto anno consecutivo una tappa del mondiale, che soprattutto nell’ultima edizione lascia ricordi amari per il nostro Tony Cairoli.

10 punti da recuperare su Gajser

Dopo una partenza da vero protagonista, con la doppietta in Qatar, Cairoli ha mantenuto la leadership nella difficilissima trasferta indonesiana, ridotta ad una sola manche, ma ha dovuto cedere, si spera momentaneamente, la tabella rossa nella mani di Tim Gajser, fortissimo in Patagonia ed artefice di una doppietta che ha permesso al giovane sloveno in sella alla Honda HRC di guadagnare un vantaggio di 10 lunghezze proprio su Cairoli. Il pilota KTM nonostante il nono ed il quinto posto rimediato, ha dato dimostrazione di essere comunque in gran spolvero, dando vita a due splendide rimonte, dopo due partenze difficili e due piccole scivolate.

Dimenticare Leon 2016

Occorre non voltarsi indietro per non ricordare quanto successo la scorsa stagione, dove Cairoli apparve in affanno su di una pista a lui non proprio congeniale, chiudendo al sesto ed al nono posto ed aprendo la porta alla fuga di Gajser. Ora per il Campione del Mondo in carica la faccenda appare più complicata dovendo gestire non solo Cairoli, ma anche Clement Desalle, subito incisivo nelle battute iniziali di campionato, e Jeremy Van Horebeek ed Evgeny Bobryshev, che proprio in Argentina hanno dato i primi segnali di risveglio dal letargo invernale.

Febvre,Nagl ed Herlings chiamati all’appello

Mancano ancora due protagonisti, ovvero Romain Febvre, iridato 2015, e Maximilian Nagl. Il francese occupa attualmente la settima posizione assoluta, con 41 punti di svantaggio da Gajser. Posizione decisamente più difficile per il tedesco, che paga pesantemente la battuta a vuoto in Indonesia ed i 5 punti rimediati in Gara 2 in Qatar. Il pilota tedesco è solamente in dodicesima posizione, appena davanti a Jeffrey Herlings, alle prese ancora con i postumi dell’infortunio patito poco prima dell’avvio del campionato. L’olandese è fermo a quota 40 punti.

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