MXGP: Tony Cairoli secondo in qualifica in Qatar alle spalle di Gajser
Parte nel migliore dei modi il Mondiale 2017 di Antonio Cairoli. Impegnato sulla sabbia di Losail, nel tracciato realizzato all’interno dell’impianto che ospita MotoGP e Superbike, il siciliano alla guida della KTM numero 222 ha dominato la giornata del venerdì, che anticipa le due manches di sabato, giorno di gare come da tradizione del primo appuntamento in Qatar. Per Tony Cairoli il bilancio è estremamente positivo, con il miglior tempo realizzato già nei turni di prove e con un secondo posto nella nella Qualifying Race chiusa a solo 6 decimi in rimonta su Gajser.
Qualifying Race
Il più rapido è Tim Gajser che si porta in testa seguito da Cairoli e da Max Nagl. Il primo giro vede già l’attacco di Cairoli, con il Campione del Mondo in carica Gajser, che cede per un attimo e poi si riporta al comando. Nagl sbaglia e retrocede ed alle spalle del duo di testa si portano Paulin e Bobryshev. Lo sloveno prende metri di vantaggio, con un margine superiore ai 4 secondi, ma all’ottavo giro Cairoli cambia ritmo ed inizia a guadagnare terreno. Allo cadere dei 20 minuti, quando mancano solo 2 giri Cairoli è a soli 6 decimi da Gajser, ma lo sloveno resiste e vince con +0”.617 di vantaggio. Distacchi pesanti per gli inseguitori, con Paulin terzo a 15”.292 e Bobryshev a 17”.398.
Free e Time Practice
Cairoli non si è certo lasciato cogliere impreparato e per il primo round della stagione è sceso in pista con la grinta già dimostrata ai recenti Internazionali d’Italia. Già nelle Free Practice, prima presa di contatto con il tracciato, il feeling era già dei migliori ed a Cairoli bastano solo 8 giri per fermare il cronometro sul miglior tempo di 1:42.693, precedendo i francesi Jordi Tixier su Kawasaki (+0”.300) e Romain Febvre, con la Yamaha (+0”.384). Nella seconda sessione cronometrata, le Time Practice, è ancora la KTM dell’otto volte Campione del Mondo la moto in cima alla classifica dei tempi con un best lap di 1:44.060. Secondo Kevin Strijbos con la Suzuki (+0”.106) e terzo Glenn Coldenhoff, con l’altra KTM a +0”.111.