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MXGP: Tony Cairoli vince il GP del Trentino

Basta un secondo posto in Gara 2 per permettere a Tony Cairoli di aggiudicarsi il primo GP di casa, con Romain Febvre che impedisce la doppietta. Errore per Tim Gajser , che rimane leader del Mondiale.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Tony Cairoli - foto Carrubba
Tony Cairoli – foto Carrubba

Un Trentino magico per i colori italiani, che festeggiano il secondo successo stagionale di Tony Cairoli, a solo una settimana di distanza dalla vittoria in Germania. Un nuovo GP vinto, che porta il pilota KTM ad imporre la sua legge su tre delle ultime quattro manches disputate. Cairoli sul crossodromo Ciclamino di Pietramurata non sbaglia nulla e dopo aver comandato nella prima Gara, gioca in difesa su Gajser nella seconda manche. Per vincere occorre anche attendere, e l’esperienza di Cairoli ha avuto la meglio sull’irruenza del giovane sloveno. Gajser forza la fuga e commette un errore che paga caro, lasciando strada libera a Cairoli verso la bandiera a scacchi. Romain Febvre ci crede ancora e prova a mettere sotto pressione Cairoli. I doppiati favoriscono il gioco del Campione del Mondo in carica che vince Gara 2. Oggi però è festa nazionale, con Cairoli che porta a casa il secondo GP consecutivo, recuperando anche terreno in classifica generale sulla lunga strada verso il nono titolo iridato.

Gara 2: l’irruenza di Gajser e l’esperienza di Cairoli

Il più veloce questa volta è Tim Gajser, che non si lascia sorprendere e centra l’Holeshot. Tony Cairoli è subito attaccato allo sloveno e nelle prime fasi di gara sembra voler lasciare sfogare il giovane pilota Honda. Alle spalle di Cairoli si porta Gautier Paulin, rientrato dopo un lungo stop. Romain Febvre è quarto e precede l’altra Honda HRC ufficiale di Bobryshev. Paulin appare in affanno e questo consente a Febvre, Bobryshev e Van Horebeek di rientrare. In testa Gajser allunga su Cairoli, portando il suo vantaggio a 6 secondi, ma al sedicesimo minuto il colpo di scena: Tim Gajser sbaglia un appoggio e cade a terra, lasciando via libera a Cairoli. Febvre si porta in seconda posizione, mentre Gajser risale in sella e riparte a testa bassa dal sesto posto. Nel finale è Romain Febvre a sferrare l’attacco, con un pressing serrato, complicato dalla presenza di parecchi doppianti al 14esimo giro. Al 28esimo minuto di gara è il francese a portarsi al comando, con un doppiato che rallenta per qualche curva l’azione di Cairoli. La bandiera a scacchi premia Romain Febvre, ma il Ciclamino esplode letteralmente in una festa in cui il tricolore italiano si eleva su tutti per omaggiare un grande Tony Cairoli.

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