MXGP: trasferta da dimenticare per Cairoli. Il vincitore in Argentina è Tim Gajser
La terza tappa del Mondiale in Argentina si trasforma in un incubo per Cairoli, che soffre per l’intero week-end e vede annientato il vantaggio sugli inseguitori. Ad emergere dai confini del mondo è Tim Gajser, Campione del Mondo in carica e nuovo leader del mondiale, dopo la duplice vittoria nelle manches argentine. Cairoli soffre già nelle prove del sabato, con il 12esimo tempo nelle Free Practice e nelle Time Practice. I più veloci nelle prime sessioni sono Gajser e Febvre, con lo sloveno che ottiene anche il primo posto nelle Qualifying Race, gara dove il nostro Cairoli tiene testa e chiude al terzo posto, dando la sensazione di potere sferrare l’attacco nelle gare della domenica. Due partenze non proprio felici e due scivolate in entrambe le manche hanno però penalizzato le gare di Cairoli, sempre fuori dai giochi anche solo per le posizioni di rincalzo del podio. Il vincitore del GP di Patagonia-Argentina è Tim Gajser, con Jeremy Van Horebeek e Bobryshev sul podio finale. Il Mondiale si riapre di colpo, pronto alla prossima sfida il 2 aprile in Messico, sulla pista di Leon. Gajser guida la classifica, mentre Cairoli segue al secondo posto.
Race 1: Gajser vince e prende la testa del Mondiale
Prima manche difficile per Antonio Cairoli, che scivola nel corso del primo giro ed è da subito costretto ad una grande rimonta. Sotto il traguardo del primo giro il siciliano transita solo in 20esima posizione, ripartendo a testa bassa per recuperare quante più posizioni possibili, consapevole del fatto che ormai la vittoria non sarà più alla sua portata. Davanti a tutti è Tim Gajser a dettare il ritmo, con Bobryshev a tenere il passo nelle battute iniziali. Gajser prende il ritmo ed il russo perde terreno, con Jeremy Van Horebeek a recuperare la seconda posizione. Ottimo Clement Desalle, confermando il momento di forma che ha accompagnato il belga nelle prime due tappe iridate. Gajser vince con +7.150 di vantaggio du Van Horebeek. Desalle completa il podio di Gara 1 (+10.968). La corsa di Cairoli si ferma alla nona posizione, a poco più di 20 secondi dallo sloveno Campione del Mondi in carica. Alessandro Lupino chiude in 19esima posizone. Con i punti assegnati al termine della prima manche Gajser si ritrova in testa la mondiale per un solo punto su Cairoli, a pari punti con Desalle.
Race 2: ancora assolo di Gajser, ancora grande rimonta per Cairoli
Seconda brutta partenza per Cairoli, che si ritrova al primo intermedio in 18esima posizione. Clement Desalle prende il largo su Gajser e Bobryshev, ma la Honda numero 243 non ci mette molto a riprendere la Kawasaki del belga. Il duello perdura per qualche curva, fino a quando Gajser rompe gli indugi e prende il largo. Desalle a metà gara deve subire sia l’attacco di Bobryshev e di Paulin. Cairoli, scivolato nuovamente nelle battute iniziali, risale in decima posizione, a 15 secondi da Gajser. Nel finale Cairoli cambia marcia e si riprende posizioni su posizioni, con una serie di giri veloci che lo portano in pochi passaggi in quinta posizione, complice anche la caduta di Romain Febvre. Al traguardo è ancora Gajser a passare per primo sotto la bandiera a scacchi. Secondo posto per Bobryshev (+5.315) e terzo posto perVan Horebeek (+6.723). Cairoli chiude in grande rimonta al quinto posto a +17.959 da Gajser.