MXGP: un grande Cairoli sfiora la vittoria in Gara 2, ma il GP d’Europa è per Febvre
Ci si aspettava tanto da Tony Cairoli sulla pista amica di Valkenswaard ed il pluricampione del mondo non ha deluso i suoi tantissimi tifosi. Sulla pesante sabbia olandese, resa ancora più ostica dall’abbondante pioggia caduta, Cairoli prima gioca in difesa in Gara 1, con un modesto settimo posto finale, e poi infiamma sfiorando la vittoria in Gara 2, una vittoria che purtroppo manca dal quel lontano 31 maggio 2015, con la vittoria di Gara 1 a Villars-sous-Écot, GP di Francia. Solo nell’ultimo giro deve cedere ad uno straordinario Romain Febvre, che si gioca il tutto e per tutto negli ultimi due passaggi, sbarazzandosi del compagno Van Horebeek e riprendendo Cairoli, che pareva poter gestire la gara fino alla bandiera a scacchi. Febvre indomabile, Cairoli eroico, Gajser promosso a metà. Già, perché lo sloveno prima domina ed infiamma in Gara 1, vincendo e lasciando ben poco agli avversari, e poi cede ad una serie di errori in Gara 2 che non lo fanno andare oltre all’ottava posizione. Lo sloveno dimostra comunque di sapere tenere a bada i big della top-class, e di essere tra i protagonisti della stagione. Finalmente un acuto anche da parte di Maximilian Nagl, che torna a lottare per le posizioni a lui più consone con un secondo ed un quarto posto conquistati dimostrando di sapere ancora lottare. La rinascita di Cairoli, finalmente ritrovato, lascia ben sperare in vista della prossima trasferta in terra argentina, a Neuquen il 10 aprile.
Gara 1: Tim Gajser concede ben poco agli avversari
Veloce Maximilian Nagl all’abbassarsi del cancelletto, mentre Cairoli rimbalza malamente su una sponda e rimane intruppato nelle posizioni di rincalzo. Tim Gajser ci mette veramente poco a portarsi al comando, con Romain Febvre subito incollato al suo posteriore. Problemi subito per David Philippaerts, al rientro nel mondiale. Gajser forza il ritmo e prende il largo, con 5 secondi di vantaggio su Febvre su un fondo decisamente al limite. Il Campione del Mondo in carica prova a rifarsi sotto a metà gara e ritrova l’aggancio, ma la manovra non si finalizza a causa di un errore. Nel finale la pioggia torna a cadere pesante e Nagl trova in queste condizioni una marcia in più, approfittando anche del calo di Febvre. Cairoli conduce una gara abbastanza anonima e sul finale deve cedere anche la sesta posizione a Kevin Strijbos. L’ultimo brivido lo regala Romain Febvre che al penultimo passaggio scivola, riuscendo comunque a mantenere la terza posizione.
Gara 2: che gara Cairoli, ma Febvre è primo
Ottimo lo scatto di Tony Cairoli che si aggiudica l’Holeshot e prova prendere il largo, ma Tim Gajser è subito pronto ad attaccare. Cairoli prova a resistere ma cede su un appoggio, cercando maggiore velocità con una traettoria più larga. Colpo di scena al secondo passaggio, quando Gajser perde il ritmo in una serie di canali e scivola in sesta posizione. Cairoli si ritrova in testa alla manche, con Febvre che non lascia respiro, fino a quando il francese incappa in una scivolata che regala qualche secondo di vantaggio a Cairoli. Van Horebeek si porta in seconda posizione. Tim Gajser finisce per commettere tanti piccoli errori, fino a quando, a dieci minuti dal termine del tempo utile, lo sloveno fa spegnere la sua Honda. Negli ultimi due giri Febvre si libera di Van Horebeek e tenta il recupero su Cairoli. Il distacco si riduce ad ogni curva e Febvre riesce a passare Cairoli quando manca meno di metà giro. La risposta del siciliano non si fa attendere, ma all’atterraggio di un salto il pilota KTM si scompone, lasciando tagliare per primo il traguardo al francese.
MXGP – Valkenswaard – GP d’Europa
Gara 1: 1. Gajser (Honda) – 2. Nagl (Husqvarna) – 3. Febvre (Yamaha) – 4. Bobryshev (Honda) – 5. (Van Horebeek (Yamaha)
Gara 2: 1. Febvre (Yamaha) – 2. Cairoli (KTM) – 3. Van Horebeek (Yamaha) – 4. Nagl (Husqvarna) – 5.Strijbos (Suzuki)
