MXGP: vittoria in Spagna per Tony Cairoli, al debutto con la 450
Nella torrida Spagna Tony Cairoli si ritrova costretto a dare una svolta al Campionato. Ci sono gli ingredienti giusti per l’impresa, soprattutto con la scelta di scendere in pista ad armi pari contro gli avversari. Abbandonata la gloriosa KTM 350 è ora il tempo di puntare alla vittoria con la 450. Per Cairoli non cambia l’approccio alle gare, con la sua grinta e l’abitudine di dare tutto se stesso per puntare al massimo risultato. In pista però deve scontrarsi nuovamente con Maximilian Nagl, che in Gara 1 ottiene la vittoria a suo modo, facendo faticare Desalle che prova a tenergli testa, e prendendo la giusta misura nelle battute finali. Gara 2 mette invece in risalto la tempra di Romain Febvre, assoluto out-sider, che oggi ha dimostrato quanto basta per essere di fatto annoverato tra i protagonisti di questa stagione. Il francesino in sella alla Yamaha trova il coraggio di passare Cairoli e provare l’allungo. Tony Cairoli in queste situazioni è capace di dare il meglio e sfodera l’ormai famoso orgoglio italiano per riprendersi posizione e testa della corsa. Il debutto in sella alla 450 si dimostra subito vincente, in un week-end che diventa simbolo per la rincorsa alla tabella rossa per il pluricampione portacolori della KTM. Prossimo appuntamento per la sfida Cairoli contro Nagl in programma il 24 maggio per il GP della Gran Bretagna.
Gara 1
Non basta a Tony Carioli la vittoria nella gara di qualifica del sabato e nemmeno i 100 c.c. in più che portano il siciliano a giocarsi ad armi pari la battaglia in pista con Maximilian Nagl e Clement Desalle, in sella alle 450. Gara 1 è un nuovo assolo di Nagl e della sua Husqvarna, che volano sulla pista di Talavera de la Reina. Ci prova Clement Desalle, che tiene testa al tedesco per poi cedere nel finale, regalando un vantaggio di oltre 4 secondi al vincitore. La gara di Tony Cairoli è di conserva. Senza prendere rischi porta a casa il terzo gradino del podio, davanti a Romain Febvre, che continua a stupire per la maturità raggiunta, e Gautier Paulin, che pare aver preso la giusta confidenza con la sua Honda. Per Cairoli il distacco al traguardo da Nagl è di poco superiore ai 22 secondi, ma in pista ha comunque dimostrato una guida fluida anche in sella alla 450.
Gara 2
Al via è subito Tony Cairoli a scattare velocissimo all’abbassarsi del cancelletto, seguito da Desalle con Nagl che deve faticare a farsi largo su uno scatenato Febvre. Clement Desalle sbaglia e perde posizioni scivolando in sesta posizione, mentre il terribile francesino diventa irriverente nei confronti dell’ottovolte Campione del Mondo e passa a condurre la gara. Il ritmo per il duo di testa mette in difficoltà Maximilian Nagl che fatica a tenere il passo e dopo 10 minuti di gara accusa un ritardo di 6 secondi da Romain Febvre. Cairoli studia per qualche passaggio il pilota Yamaha e sferra l’attacco per poi andare subito ad allungare. Al traguardo Cairoli precede Febvre e Nagl, mentre Clement Desalle recupera una posizione e chiude in quinta posizione.