Nel 2009 vendute più auto a GPL, a metano e auto ibride rispetto alle auto a benzina
La Findomestic Banca ogni anno, sempre in questo periodo, rende noti i dati relativi alla ricerca annuale sui consumi. In un momento in cui le difficoltà economiche sembrano essere superate, nonostante l’aria di ottimismo che le istituzioni invitano a respirare, le famiglie italiane dichiarano di essere disposte a tagliere le spese sui consumi inutili, non rinunciando tassativamente all’istruzione, alla salute e alla spesa di generi alimentari.
Quindi per chiarire, gli italiani sono disposti a tagliare qualsiasi tipo di consumo ingiustificato, compresa la spesa per una automobile, ma non rinuncia a beni realmente tali, necessari, imprescindibili. Sulla base di una previsione elaborata da Prometelia, il mondo dell’automobile vedrà in questo 2009 perdere sul versante delle immatricolazioni ben il 2,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Se si prendono in dati e li si traducono il quadro che emerge è divergente: da un lato le auto immatricolate per le famiglie sono state un milione e 614 mila unità immatricolate rispetto al milione e 489 mila del 2008(+8,4%), mentre per le vetture aziendali si è passati dalle 686.000 unità del 2008 alle 501.000 vetture immatricolate, quindi il -26,9% di differenza tra le due annate.
Nell’analisi di mercato la tipologia di vettura che più ha risentito sul piano delle vendite è stata quella a diesel che ha segnato un -20% di immatricolazioni rispetto al 2008, mentre quelle a benzina hanno fatto segnare un -15% sempre rispetto all’anno 2008. Gli incentivi statali hanno invece aiutato il mercato della auto a GPL, a metano e le auto ibride ha far segnare un significato aumento del bacino di vendite pari al 186%.
Eugenio Tinto