Nicky Hayden, leggenda della MotoGp: Kentucky Kid saluta il Motomondiale
Come anticipato nella conferenza stampa di Motegi, dopo 13 stagioni in MotoGP, 1 titolo iridato, 216 presenze, 28 podi, 3 vittorie – di cui 2 nel round di Laguna Seca e 1 al TT Circuit di Assen – 7 giri veloci e 5 pole position Nicky Hayden saluta il Motomondiale e lo fa nel migliore dei modi: il campione statunitense è stato inserito nella Hall of Fame del Campionato del Mondo MotoGP in una speciale cerimonia tenutasi durante il round conclusivo della stagione 2015 a Valencia.
Hayen, MotoGP Legend. Il ‘Kentucky Kid’ che ha colto il suo alloro iridato nel 2006, mettendo un punto al filotto di 5 mondiali consecutivi targati Valentino Rossi, è l’ultimo in ordine cronologico ad essere insignito del più alto riconoscimento del Motomondiale dopo Marco Simoncelli, Casey Stoner, Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Freddie Spencer, John Surtees e Carlo Ubbiali. Dalla prossima stagione, l'ex pilota Ducati e iridato Honda MotoGP, due volte campione dell'AMA Superbike statunitense, affronterà una nuova avventura, quella del mondiale Sbk in sella alla Honda del team Honda Ten Kate.
È davvero una grande onore ricevere questo riconoscimento, dico sul serio – spiega Hayden – In questo club ci sono persone con carriere più illustri della mia e che hanno vinto più di me. Sono onorato di farne parte. Per 13 stagioni ho mangiato, respirato e sognato in MotoGP. È stata una corsa incredibile. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto, i team che ho avuto e la mia famiglia; e naturalmente anche a Carmelo – Ezpeleta, ndr – Nonostante le ultime settimane, la MotoGP è uno sport fantastico, ricco di giovani di talento, che si corre su circuiti sempre più sicuri: il futuro non può che esser raggiante”.
Per tutti noi, è un vero piacere consegnare a Nicky questo premio – ha aggiunto Carmelo Ezpeleta, ceo di Dorna Sport – E non solo perché è stato Campione del Mondo, ma anche per il comportamento che ha tenuto in tutti questi anni, la vostra sportività e l’amicizia. È un piacere inserirlo tra le MotoGP Legends. Lo ringraziamo per tutto quello che ha regalato allo sport in tutti questi anni”.
