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Niente penalità in griglia per Vettel, per il tedesco reprimenda e multa da 25mila euro

Il pilota delle Ferrari se la cava con una reprimenda e una multa dopo che era finito sotto investigazione per irregolarità durante le operazioni di peso della propria monoposto nel corso della qualifiche del Gran Premio del Brasile.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel - LaPresse
Sebastian Vettel – LaPresse

Nessuna penalità sullo schieramento di partenza del Gran Premio del Brasile per Sebastian Vettel e la Ferrari, ma "solo" una reprimenda e una multa da 25mila euro per il tedesco della Rossa, finito sotto investigazione per irregolarità nelle operazioni di peso della monoposto durante la sessione di qualifica. Alla fine i commissari hanno optato per la linea morbida nei confronti del quattro volte campione del mondo scegliendo di non intervenire con una punizione troppo severa che sarebbe stata probabilmente eccessiva anche alla luce del diverso metro di giudizio avuto con Lewis Hamilton, graziato nonostante un chiaro "impeding" su Sergey Sirotkin.

Multa e reprimenda, ma il 2° posto in griglia del tedesco è salvo

Il pilota del Cavallino era finito sotto investigazionefinito sotto investigazione dei commissari per il suo comportamento durante le operazioni di peso effettuate sulla sua monoposto nel corso delle qualifiche. Come riportato dal delegato Jo Bauer, infatti, Vettel, preso dall'adrenalina del momento, si era rifiutato di spegnere il motore. A Vettel era stato contestato il mancato rispetto dell'articolo 29.1 del regolamento sportivo, non essendosi fermato nel garage della FIA per il controllo del peso nel modo previsto dalle normative. Avendo comunque permesso la regolare misurazione, gli steward hanno ritenuto che non ci sia stata una vera e propria infrazione della regola e per questo non se la sono sentita di penalizzare il pilota della Rossa con una decurtazione di posizioni dallo schieramento di partenza preferendo optare per una reprimenda e il pagamento dei danni con la somma di 25mila dollari che il tedesco dovrà versare. Allo stesso tempo, però, è stato tenuto conto del fatto che il tedesco non abbia spento il motore come richiesto, colpendo il cono posizionato davanti alla bilancia, ignorando il cartello che gli indicava di tenere premuto il freno, posizionandosi sulla bilancia in maniera autonoma, prima di provvedere allo spegnimento del motore e ripartendo senza aspettare di venire spinto giù dalla bilancia dai commissari, danneggiando la pedana.

Salva, quindi, la prima fila conquistata da Vettel con una qualifica che ha permesso ai tifosi di ritrovare la vera Ferrari, quella che aveva battagliato per tutta la stagione con la Mercedes, dominatrice assoluta dell'era ibrida della Formula 1. Adesso l'obiettivo del tedesco e di tutto il team è quello di cercare di ricucire il gap con le Frecce d'argento distanti 55 punti in classifica costruttori: il grande sogno della scuderia di Maranello è quello di mettere le mani sul campionato dedicato alle scuderie e partire dalla seconda posizione consentirà a Vettel di lanciare l'assalto a Hamilton già dalla partenza.

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