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Nissan e l’Università dell’Aquila per lo sviluppo della mobilità elettrica

Al via la sperimentazione di un modello di mobilità a zero emissioni per la promozione e lo sviluppo delle conoscenze nell’ambito di una mobilità efficiente e sostenibile.
A cura di Valeria Aiello
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Pioniera nell’ambito della mobilità efficiente e sostenibile, Nissan lavora da anni allo sviluppo di propulsori ecocompatibili e tecnologie di assistenza alla guida sempre più sicure. In questo contesto si inserisce l’iniziativa intrapresa da Nissan Italia con l’Università degli Studi dell’Aquila per la sperimentazione di modelli di simulazione che consentiranno di comprendere al meglio i vantaggi e le potenzialità dell’utilizzo di un veicolo elettrico e delle tecnologie connesse. Il protocollo d’intesa è stato firmato a seguito dell’incontro “La mobilità del futuro: sostenibile, autonoma e connessa” rivolto agli studenti aquilani di Ingegneria, Informatica ed Economia.

Per la ricerca, Nissan metterà a disposizione del Laboratorio di Ingegneria Elettrica del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia (DIIIE) una Nissan Leaf elettrica e un’infrastruttura di ricarica per lo sviluppo dell’attività di ricerca scientifica e quella seminariale di supporto alla didattica e alla consulenza sull’uso della mobilità a zero emissioni in un contesto urbano. In particolare, l’attività di ricerca e approfondimento sarà svolta dai docenti del DIIIE con il coinvolgimento degli studenti del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica, attraverso lo svolgimento di attività di laboratorio e tesi di Laurea.

Un apporto, quello dell’Ateneo, degli studenti e dei ricercatori che Nissan ritiene “fondamentale per proseguire nella strada dello sviluppo della mobilità elettrica, soprattutto in virtù dei target ambientali sempre più stringenti” ha dichiarato Bruno Mattucci, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia. “In questo contesto, i ricercatori aquilani svilupperanno modelli di simulazione relativi al sistema veicolo elettrico-stazione di ricarica-rete elettrica sulla base dei reali flussi energetici che interessano un veicolo elettrico nelle varie condizioni di utilizzo, dell’energia effettivamente utilizzata nei percorsi di guida quotidiani e dell’impatto della frenata rigenerativa” ha aggiunto il prof. Francesco Parasiliti Collazzo, docente di Motori e Azionamenti Elettrici e responsabile del progetto. La ricerca “permetterà di comprendere al meglio i vantaggi e le potenzialità dell’utilizzo quotidiano di un veicolo elettrico e delle tecnologie connesse”.

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