Nissan Juke, il crossover che stravolge i canoni stilistici
Chiamiamola l’invasione di piccoli Crossover. Il concetto di Downsizing che è ormai divenuto il credo delle principali industrie automobilistiche ha investito anche gli ingombranti ed eccessivi SUV, riducendoli a vetture imponenti della grandezza di un utilitaria media. Non fa eccezione il Nissan Juke, la nuova creazione della casa giapponese specializzata in piccoli crossover e che ha come cavallo di battaglia la Qashqai.
Il SUV giapponese, però non si limita a rimpicciolire una grossa vettura, ma fa altro cambia i canoni estetici rivoluzionadoli con linee coraggiose che certamente non si addicono a questo tipo di automobile. Un elemento su tutti che colpisce sono i fari anteriori che in questo caso assomigliano a quelli di una Peugeot. Quest’ultimi sono posizionati sul cofano anteriore ed ad una prima occhiata sembrano integrare i fendinebbia (posizionati più centralmente del solito) e non viceversa. Altro (a mio avviso) bell’elemento è il posteriore. I conoscitori di auto sicuramente avranno trovato più di qualche riferimento alla 370Z (sportiva a prezzo ragionevole della casa nipponica), da cui il Juke sembra voler rapirne la sportività.
Semplice e con poche alternative è la scelta motoristica. Quest’ultima presenta due varianti d’alimentazione. Il benzina è disponibile in due varianti un 1.6 litri da 117 cavalli ed una più sportiva da 190 cavalli (l’unica abbinabile alla trazione integrale), disponibile anche con cambio automatico. Ultimo ma non meno importante è il propulsore Diesel 1.5 Dci da 110 cavalli. La vettura sarà lanciata sul mercato a partire dalla fine di quest’anno ad un prezzo che ancora non è stato diffuso.
Francesco Geremia