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Nissan Leaf anticipa il futuro, è la prima auto elettrica che scambia energia con la rete

La vettura della casa giapponese è la prima auto elettrica a superare la fase di prequalificazione come sistema di accumulo di energia elettrica secondo le linee guida dei TSO tedeschi (Transmission System Operator): grazie alla tecnologia Vehicle to Grid, infatti, può prendere energia dalla rete o dalle fonti rinnovabili, stoccarla nella sua batteria e reimmetterla nella rete locale se necessario.
A cura di Matteo Vana
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Il futuro delle auto è a zero emissioni, ma Nissan Leaf ha anticipato i tempi: in Germania, infatti, l'elettrica della casa giapponese è stata la prima vettura a soddisfare tutti i parametri normativi del TSO (Transmission System Operator) per la regolazione primaria dell'alimentazione. Grazie alla tecnologia Vehicle to Grid (V2G) è possibile utilizzare l'auto come riserva di energia per la rete elettrica tedesca, un grande passo in avanti nell'affermazione della tecnologia  in Germania.

L'elettrica giapponese dotata di un sistema di ricarica bidirezionale

Un obiettivo raggiunto insieme all'azienda tecnologica The Mobility House, il fornitore di energia ENERVIE e il gestore del sistema di trasmissione (TSO) Amprion che consente al marchio giapponese di tagliare un importante traguardo nella strada verso l'integrazione tra l'energia e la mobilità a zero emissioni. Le auto elettriche, infatti, assumono un ruolo sempre più importante nella transizione verso l'utilizzo dell'energia da fonti rinnovabili e con la nuova tecnologia Vehicle to Grid – ovvero un sistema di ricarica bidirezionale integrata di cui Nissan Leaf è già dotata – la vettura, attraverso il connettore di ricarica CHAdeMO, è in grado di prendere energia dalla rete o dalle fonti rinnovabili, stoccarla nella sua batteria e reimmetterla nella rete locale se necessario. Un passo in avanti importante visto che il crescente utilizzo di energia rinnovabile provoca fluttuazioni nelle reti che devono essere bilanciate inizialmente da dispositivi in grado di prevenire interruzioni di corrente.

Nissan Leaf
Nissan Leaf

Proprio la capacità di ricarica bidirezionale di Nissan Leaf è alla base della sua integrazione nel progetto pilota di Hagen; i processi di carica e scarica possono essere controllati e monitorati tramite l'innovativa tecnologia di ricarica intelligente e di gestione dell'energia di The Mobility House permettendo così alla vettura di svolgere un ruolo importante nella stabilizzazione della rete elettrica: "Questa innovazione dimostra che le auto elettriche possono svolgere un ruolo importante nel garantire la stabilità del sistema" sono state le parole di Andreas Walczuch, Head of System Services and Energy Market di Amprion. "Crediamo fermamente in un futuro a zero emissioni. Siamo molto orgogliosi anche del fatto che la Nissan Leaf sia la prima auto 100% elettrica a essere ritenuta idonea a stabilizzare le frequenze della rete. Le sue batterie possono apportare un importante contributo alla transizione energetica in Germania e a creare un futuro più sostenibile", ha concluso Guillaume Pelletreau, Vicepresidente e Managing Director di Nissan Center Europe.

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