Nissan Leaf: per abbattere i costi, riciclare le batterie al litio
L'auto elettrica capace di contenere il prezzo di vendita è stata presentata al grande pubblico circa tre mesi fa. Si tratta della Nissan Leaf, alimentata da due batterie al litio e, con queste, capace di percorrere quotidianamente circa 160 km, toccando punte di velocità di 140 km/h. Aveva però un problema. Si è detto, non è il prezzo: 20 mila euro al consumatore può certamente sembrare un costo eccessivo per un'automobile che deve comunque limitare le proprie prestazioni, ma l'assenza di benzina vale l'esborso.
Il problema risiedeva proprio nelle due batterie al litio, che costerebbero 8 mila euro. La casa giapponese ha però comunicato il modo per abbassare il prezzo delle batterie prodotte dalla NEC: riutilizzarle per altri scopi, nei negozi così come nelle case. L'allungamento del ciclo vitale delle batterie aumenterebbe la produttività delle stesse, rendendo possibile la loro vendita in altri ambiti e, in tal modo, il tanto agognato abbassamento dei costi. Energia pulita e riciglaggio: una ricetta vincente per l'economia e l'ambiente.