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Non paghi la mensa scolastica? Dal Comune arriva il fermo amministrativo dell’auto

Lo ha deciso la società Area Riscossioni che dovrà provvedere, con ogni mezzo lecito, a recuperare i debiti del comune di Sedriano, nel milanese. Per farlo potrà ricorrere fino anche all’uso delle cosiddette ganasce fiscali, ovvero il fermo amministrativo del veicolo.
A cura di Matteo Vana
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Lotta all'evasione nel comune di Sedriano, nel milanese, dove il sindaco Angelo Cipriani ha deciso di usare il pugno duro contro gli evasori: dopo aver affidato a una società esterna il recupero dei tributi comunali non pagati e si è scoperto che le rette non versate dalle famiglie per i servizi scolastici tra il 2006 e il 2017 ammontano a oltre 137mila euro.

Tra le misure del Comune anche il fermo amministrativo dell'auto

Una cifra importante per un piccolo comune che ha creato un buco nelle casse e che, ora, il sindaco ha intenzione di riscuotere: dopo Equitalia e un'altra società di riscossioni, ora il bando è stato vinto dalla Area Riscossioni che dovrà provvedere, con ogni mezzo lecito, a recuperare i debiti. Fino anche all'uso delle cosiddette ganasce fiscali, ovvero il fermo amministrativo del veicolo, fino anche al pignoramento dei beni. Una misura drastica che verrà presa in considerazione solo quando tutte le altre strade percorribili non avranno portato a nessuna soluzione. "Non siamo diventati improvvisamente cattivi e non vogliamo infierire su chi è in difficoltà, ma è una questione di equità sociale. Gli uffici, ai quali spetta l’onere di verificare il pagamento dei tributi, non possono ignorare il mancato introito, anche perché sono già stati emessi diversi solleciti di pagamento" spiega l'assessore al bilancio, Elisabetta Alì, come riportato da Il Giorno.

Una situazione che rischia di scatenare polemiche a non finire. "Stiamo facendo le verifiche con i servizi sociali – assicura Elisabetta Alì – perché siamo convinti che non ci troviamo davanti solo a furbetti, ma anche a famiglie che sono impossibilitate a pagare, magari perché senza lavoro. Assicuro che ogni situazione sarà attentamente valutata, per tutelare chi vive in difficoltà economica. Gli altri, invece, è giusto che paghino il dovuto, usando anche la possibilità di rateizzare. Ripeto: è una questione di equità e rispetto verso chi paga i tributi" ha concluso.

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