98 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Numeri poco visibili, 25mila euro di multa alla Force India

La Federazione ha multato la scuderia anglo-indiana con la condizionale: alla base della decisione la scarsa visibilità concessa a numeri e nomi, come aveva disposto proprio la FIA.
A cura di Matteo Vana
98 CONDIVISIONI
Force India - Getty Images
Force India – Getty Images

La nuova Formula 1 prende sempre più forma e non fa sconti a nessuno: dal Gran Premio di Spagna, infatti, le scuderie al via erano obbligate ad apporre sulle proprie monoposto numeri e iniziali dei piloti in modo tale da  garantire il riconoscimento immediato sia agli spettatori presenti sugli spalti che a quelli da casa.

Ad ogni team erano state fornite misure e dimensioni con l'indicazione di rendere più visibili possibile i nuovi particolari: le scuderie si sono adeguate, ma qualcuno non ha rispettato in pieno i dettami dei nuovi proprietari. Si tratta della Force India che, proprio mentre festeggiava l'ennesimo risultato positivo – Perez sempre a punti nelle prime 5 gare della stagione così come Esteban Ocon – è stata richiamata dai commissari di gara. Alla scuderia di Vijay Mallya non è stata contestata la grandezza dei numeri, ma la loro posizione, a detta della Federazione poco visibile, che ha fatto scattare la multa di 25mila euro con la condizionale.

Una scelta dettata dagli sponsor

Al team sono state riconosciute delle attenuanti perché la scuderia anglo-indiana non aveva ricevuto una contestazione fino alla conclusione della gara quando le verifiche iniziali erano state fatte già nel corso della giornata di giovedì quando tutte le monoposto erano arrivate al tracciato e si preparavano per il weekend. I numeri non sono stati modificati nel corso dell'evento, ma il concorrente ha offerto la sua disponibilità a lavorare con la FIA per risolver la situazione si legge nel comunicato. Una sanzione che non è stata accolta con favore all'interno della Force India sottolineando che i punti scelti erano gli unici disponibili per non togliere spazio agli sponsor che generano la maggior parte degli introiti del team. La FIA, però, non ha sentito ragioni; sarà compito dei grafici, ora, trovare una nuova sistemazione che renda più visibili i numeri per non incorrere in una nuova sanzione.

98 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views