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Nuova Golf GTD, quando il diesel diventa sportivo

La GTD ricalca in pieno forma e prestazioni della sua parente a benzina.
A cura di Francesco Geremia
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Volkswagen Golf GTD

Era il 1982, l’Italia vinceva i mondiali di calcio in Spagna e la Volkswagen lancia il primo modello di Golf GTD, ovvero il primo tentativo di rendere sportiva un auto con motorizzazione diesel. Il primo esemplare di GTD si è evoluto ed oggi è arrivato anche sulla sesta generazione di Golf, dando vita alla nuova Volkswagen Golf GTD.

Molto simile alla sorella GTI la Golf GTD replica in pieno (tranne che per gli scarichi a coppia e non separati) la parente a benzina. Quello che più sorprende sono le prestazioni molto vicine a quelle del benzina, grazie al motore 2000 TDI di nuova generazione, che permette all’auto di raggiungere la velocità massima di 222 Km/h, con un accelerazione da 0 a 100 in soli 8,1 secondi.

La vettura è disponibile anche con il nuovo cambio a 6 rapporti e doppia frizione rinominato DSG, cambio che rende più pesante l’auto ma aumenta la velocità nel cambio di marcia.  Il prezzo però è abbastanza proibitivo come per la GTI, infatti si parte dai 28.250 euro per la versione dotata di cambio manuale e 30.050 euro per la versione DSG. Volkswagen  è convinta che le GTD in Italia saranno il 2,5% totale di tutte le Golf vendute.

Francesco Geremia

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