Nuova Opel Astra, la compatta tedesca nel 2010 raddoppia le vendite
Il primo trimestre del 2010 per la Opel Astra inizia davvero bene. La compatta tedesca si è aggiudicata la seconda piazza nella sua classifica di segmento raggiungendo la quota di 10.000 auto vedute in questi primi tre mesi dell’anno. Il doppio rispetto al 2009.
A spingere forte le vendite sono stati due fattori importanti: la motorizzazione a Diesel e la motorizzazione a benzina. La specifica non è superflua in quanto due modelli della gamma Astra sono andati davvero forte in questa prima parte dell’anno. Nel settore diesel la differenza è stata fatta dalla versione 7 CDTI da 110cv Euro5 con FAP di serie, che nel ciclo combinato consuma appena cinque litri ogni 100 km con emissioni pari a 125 g/km, mentre nel comparto a benzina la versione che ha riscosso più successo è stata la 1.4ECOTEC da 100cv.
Nonostante la brutta notizia di Anversa, dove la Opel ha deciso di chiudere definitivamente il proprio stabilimento belga, la General Motors sta riscoprendo il gusto di sentirsi, quasi, leader, in un segmento di mercato difficile da gestire. Roberto Matteucci, Amministratore Delegato di General motors Italia ha così commentato il successo ottenuto: “Nuova Astra continua a dimostrare di avere tutte le caratteristiche di design, tecnologia, efficienza dei motori e posizionamento di prezzo per attrarre un crescente consenso da parte del pubblico e confermarsi nuovo punto di riferimento nel segmento. Con quasi 6.000 immatricolazioni e 10.000 ordini cliente di Nuova Astra da gennaio ad oggi abbiamo già coperto la metà dei volumi preventivati al lancio per l'intero anno. Lo stesso trend si registra anche a livello europeo con un numero di ordini superiore alle aspettative che ha reso necessario, a partire da aprile, l'aumento dei turni di produzione della fabbrica di Gliwice, in Polonia, per sostenere una domanda in continua crescita”.
Eugenio Tinto