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Nuova Saab, il piano industriale della rinascita

Presentato il Italia il nuovo corso della Saab. L’alleanza con la Spyker renderà la carrozzeria svedese più forte e competitiva: la rinascita è iniziata.
A cura di Eugenio Tinto
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La Svezia ha bisogno di essere sempre la numero uno, con quella sua aria un po’ distaccata e fredda non poteva permettersi di uscire dal mondo dei motori. Infondo le macchine le han sempre sapute fare e non si può pagare a caro prezzo la mal gestione da parte di un marchio come la General Motors che ha visto cadere sotto la scure della crisi molti dei suoi marchi migliori. Ma la Saab no, la Saab doveva essere salvata: e così è stato.

“La transizione fra Saab e GM è andata in porto bene e alla fine nell’ultimo week-end è cominciata la produzione della prima auto. Siamo orgogliosi di questo. È una cosa molto importante per noi perché possiamo dire che il momento critico è sicuramente passato. Ora abbiamo la possibilità di guardare al futuro con ottimismo”. Con queste parole si è presentato al pubblico italiano sotto lo sguardo attento della Opel Italia, Jan Ake Jonsson che continua il suo intervento illustrando il piano industriale: “Saab è concepito come un produttore automobilistico indipendente di vetture di nicchia con tre linee di prodotto: 9-3 sedan hatchback, wagon, convertible; 9-5 berlina e wagon; 94x. Non solo: siamo alla vigilia del completo rinnovamento della gamma, un'operazione che avverrà tutta fra quest'anno e il 2012. Ossia il lancio della nuova gamma 9-5, del Suv compatto 9-4X o di diversi ibridi”

A prendere la parola è anche Victor Muller chief executive Spyker, che spiega, senza giri di parole e senza nascondere alcun particolare, che una azienda che ha perso utili per circa 20 anni ritornerà a essere padrona del mercato nei segmenti che gli spettano: “Saab è stata una filiale di Gm per 20 anni e che quindi non ha mai fatto un bilancio proprio: molte cose tipo i prodotti finanziari o altro venivano inglobati Gm. Poi ci sono stati costi pesanti da sopportare per altri modelli Gm, come ad esempio la Cadillac Bls che non ha avuto successo, ma questo è solo un esempio della situazione di Saab all'interno del Gruppo Gm. Quindi prima avere un quadro preciso prima era molto difficile. D'ora in poi saremmo noi a decidere il nostro destino. Pensate all'architettura della 9-5 che è la stessa della Insignia, ma che la GM ha lanciato prima la e che quindi si è presa un bel vantaggio. Ecco, da oggi in poi saremmo noi a decidere e per questo pensiamo di tornare in attivo”. Auguri.

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