Nuova stagione e nuovi piloti in MotoGP per il 2017. Fra loro anche 4 giovani esordienti
Il campionato 2016 della MotoGP, giunto al termine qualche settimana fa con il titolo conquistato da Marc Marquez, ha dato il via al mercato dei piloti. Tante le certezze ma soprattutto tanti i team che, visto che in ballo c'erano le scadenze di contratto dei principali "big" e considerando anche le incombenze dovute alla programmazione per la prossima stagione, hanno già deciso i loro piloti in vista della prossima stagione, alternandosi tra conferme, rinnovi, cambiamenti e nuove sfide. Ecco i cambi di team da tenere sotto osservazione, che evidenziano soprattutto le 3 scuderie che hanno puntato su 3 giovanissimi esordienti.
Alla Yamaha il “Dottore” ancora con uno spagnolo
La prima scuderia a muoversi è stata la Yamaha, che alla vigilia dell'esordio stagionale nel GP del Qatar dello scorso 20 marzo, ufficializzò il rinnovo biennale con Valentino Rossi, che quindi si è legato alla casa giapponese fino al 2018. L'intenzione era quella di provare a trattenere anche Jorge Lorenzo, ma lo spagnolo ha preferito l'offerta della Ducati e prima del GP di Jerez ha annunciato la firma con la casa di Borgo Panigale. A quel punto la scelta della Yamaha sul compagno da affiancare a Valentino Rossi è ricaduta su Maverick Vinales. A 21 anni, nel suo palmares, ha fatto registrare una vittoria del campionato di Moto3 nel 2013, poi l'anno successivo passò in Moto2, dove ha chiuso al 3° posto in classifica e dopo una sola stagione, nel 2015, approdò in MotoGP con la Suzuki.
Come cambia la Ducati in vista del 2017
Dopo tante voci e tante chiacchiere, lo scorso 18 aprile arrivò l'ufficialità della firma di Jorge Lorenzo con la Ducati. Lo spagnolo ha firmato un contratto biennale che lo legherà al team italiano fino al 2018. Il maiorchino, spinto forse anche dal rinnovo di Rossi con la Yamaha, ha deciso dopo 9 anni e soprattutto 3 titoli mondiali vinti in MotoGP, di lasciare, cambiando aria e accettare quella che si presenta come una vera e propria sfida. Dopo l'ufficialità del maiorchino la Ducati ha dovuto decidere chi confermare per la prossima stagione tra Dovizioso e Iannone. Alla fine a spuntarla è stato il primo, che ha poi firmato un nuovo contratto che lo legherà alla Ducati fino al 2018.
Il “restyling” targato Suzuki
La Suzuki, nella prossima stagione, ripartirà con una coppia di piloti completamente rinnovata. Andati via Maverick Vinales (trasferitosi alla Yamaha) e Aleix Espargarò (finito in Aprilia) la casa giapponese ha deciso di puntare proprio su Andrea Iannone, “scaricato” dalla Ducati per far posto a Lorenzo, e sul giovane Alex Rins. Proprio quest’ultimo è una delle novità in vista della prossima stagione. Spagnolo, nato nel 1995, ha debuttato nel 2012 in Moto3, in cui è rimasto per tre anni collezionando un 5° un 2° ed un 3° posto nel mondiale, al termine dei quali è poi passato in Moto2, dove alla sua prima stagione ha conquistato 2 vittorie ed 8 podi, che gli hanno permesso di chiudere al secondo posto in classifica.
Gli altri 3 esordienti in MotoGP dopo Rins
La MotoGP, continua ad attingere al serbatoio della Moto2 e siamo certi che continuerà anche grazie allo Sky Racing Team di Valentino Rossi che sta facendo crescere, nel suo team, dei veri e propri talenti. Per ora però, nella prossima stagione, dopo Alex Rins (in Suzuki) e Sam Lowes (all'Aprilia) anche il team Monster Yamaha Tech3 si affiderà ad un esordiente, ovvero Jonas Folger. Di origini tedesche, la scorsa stagione era alla Dynavolt Intact GP, in sella ad una Kalex. Ma potrebbe non essere il solo, si perché nel team guidato da Hervè Poncharal adesso è giunto anche il francese Johann Zarco, campione della Moto2 nelle stagioni 2015 e 2016.