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Nuovi dettagli sulla prossima generazione di Fiat Panda

Dall’aspetto più tondeggiante ed aggressivo, la terza generazione di city car si prepara al suo debutto ufficiale affiancandosi a vetture di segmento B. Tra le novità più importanti si vede l’introduzione delle cinque porte ed una variante alimentata a benzina e metano.
A cura di Luigi Ruggiero
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city car

Arrivano nuove indiscrezioni sulla nuova Fiat Panda, secondo diversi rumors infatti, la terza generazione che sarà prodotta negli stabilimenti di Pomigliano d'arco (grazie ad un nuovo accordo raggiunto con i sindacati che da anni battagliavano contro la cassa integrazione e la probabile chiusura dello stesso), si avvicinerà molto al carattere delle vetture di segmento B.

A testimoniarlo ci sarebbero le diverse foto spia che da giorni circolano sul web, che pur ritraendo la vettura ricoperta da teloni che lasciano trasparire ben poco, lasciano intravedere la particolare adozione delle cinque porte con le maniglie posteriori tradizionali (e non nascoste nel montante come si pensava inizialmente), una novità importata direttamente dalla nuova Lancia Ypsilon, con la quale a quanto pare condividerà lo stesso pianale.

La city car italiana, acquisterebbe quindi misure di poco maggiorate, con una lunghezza pari a 3,64 metri (10 cm in più rispetto all'attuale generazione) ed un'altezza di 1,55 metri (1 cm in più), il tutto a vantaggio di una migliore abitabilità interna ed in termini di sicurezza passiva, senza contare che in tal modo sarebbe in grado di soddisfare a pieno quelle che sono le esigenze di una famiglia, lanciandosi così alla conquista del ruolo di prima auto.

L'aspetto esteriore appare più tondeggiante ed aggressiva con grossi passaruota bombati, caratterizzato nel frontale da una grossa presa d'aria divisa in due dal portatarga, mentre in coda i fanali restano verticali ed affiancati al lunotto. Per quanto riguarda gli interni invece, si denota una linea ricercata e più moderna, il volante è dall'impugnatura a tre razze quasi come da vettura sportiva, dietro di esso spiccano il tachimetro, lo schermo del computer di bordo ed il contagiri incassati nel cruscotto, mentre al centro la leva del cambio mantiene la tipica impostazione alta già presente nel modello il commercio.

La console centrale integra tutti i comandi, tra cui climatizzatore e stereo, non dovrebbe mancare neppure un ingresso Usb o addirittura il sistema Blue&Me attualmente riservato dalla Fiat unicamente ai modelli più grandi. I sedili perderanno di spessore ma non di comodità, per lasciare ampio spazio ai passeggeri seduti dietro. Infine tra le caratteristiche più importanti va ricordata l'adozione del divano scorrevole ed il sedile anteriore del passeggero che nel caso si voglia caricare oggetti molto ingombranti può essere reclinato in avanti.

Sotto il cofano, la prossima generazione Panda monterà le ultime varianti del bicilindrico TwinAir, già utilizzato su Fiat 500. Nel particolare si annovera una versione aspirata da 65 CV ed una seconda da 85 CV alimentata a benzina e metano. A completare la gamma ci saranno poi il 1.2 benzina da 69 CV ed il turbodiesel 1.3 nello step di potenza di 95 CV. Il suo debutto ufficiale potrebbe già avvenire a settembre, al prossimo Salone di Francoforte, il prezzo invece dovrebbe aggirarsi intorno agli 8.000 euro.

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