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Nuovo Codice della Strada in arrivo: scooter 125 in tangenziale e autostrada, il limite resta 130

Accordo in Commissione Trasporti della Camera che ha esaminato le proposte di modifica al Codice della Strada. La riforma approderà in Aula a fine aprile.
A cura di Valeria Aiello
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Nuovo Codice della Strada in arrivo con importanti modifiche che riguardano tutti utenti delle strade italiane. La maggioranza ha trovato un accordo in Commissione Trasporti della Camera ed è già deciso che la discussione approderà in Aula a fine aprile o al massimo a inizio maggio. L’ultima novità riguarda gli scooter 125 – cioè i motocicli con cubatura fino a 149 cc –  che potranno circolare anche in autostrada e tangenziale a patto che alla guida ci sia un maggiorenne. L’Italia è il solo Paese dell’Unione Europea ad avere questa limitazione alla circolazione che verrà eliminata. La proposta che appoggeranno sia il M5S sia la Lega nel testo base che verrà inviato domani alle altre forze parlamentari. Per i motociclisti si valuta inoltre l’introduzione dell’obbligo di dotarsi di abbigliamento tecnico protettivo. Non si è invece stato raggiunto un accordo sull’aumento dei limiti di velocità a 150 km/h su autostrade a tre corsie (in presenza di asfalto drenante). Contro questa misura il M5S che riporta i i dubbi di Motorizzazione e Ministero dei Trasporti.

Un altro cambiamento riguarda le sanzioni previste per chi viene sorpreso alla guida con smartphone o un telefonino in mano. La sospensione della patente, inizialmente prevista da 2 a 6 mesi, passa invece da 7 giorni a 30 giorni, e da 1 a 3 mesi nel caso di recidiva. Previste inoltre multe salatissime (da 422 euro fino ad un massimo di 1.697). Si considera inoltre l’utilizzo del telelaser per l’accertamento della violazione.

Quanto alle bici contromano nei centri abitati, lo spazio ad hoc per le due ruote davanti ai semafori e allo stop agli incroci e l’utilizzo delle botticelle saranno le amministrazioni comunali a decidere. Per i ciclisti – che potranno circolare nelle corsie gialle attualmente riservate a taxi e autobus – previsto inoltre l’obbligo di indossare il casco. Il testo – anticipano i due relatori della maggioranza, Emanuele Scagliusi per M5S e Giuseppe Cesare Donina per la Lega – è aperto ancora alle proposte dell’opposizione.

Previsti maggiori poteri anche alle Forze di polizia che potranno decidere quando opportuno effettuare un controllo per verificare se un automobilista ha fatto uso di sostanze stupefacenti mentre al momento questa discrezionalità è possibile solo se il conducente manifesta segni di alterazione. Posti inoltre paletti per i trasporti eccezionali, con norme volte a evitare il sovraccarico dei mezzi pesanti (potranno caricare pezzi unici) anche per non causare danni al manto stradale. Novità anche per la revisione dei mezzi pesanti che andrà fatta anche per i rimorchi. Previsto l’inasprimento delle multe per chi va in giro senza assicurazione (possibile un raddoppio delle sanzioni) e il divieto per chi abbia stabilito la residenza o la sede dell’impresa in Italia da oltre 60 giorni di circolare con un veicolo immatricolato dall’estero. Tra le altre misure previste: gratuità dei parcheggi destinati ai disabili, strisce rosa per le donne incinta, facilitazioni a chi colleziona auto storiche con l’abolizione della tassa di possesso e introduzione nel Codice della Strada dei mezzi categorizzabili di micro mobilità elettrica di piccola taglia come i segway, i monopattini, gli skate e gli hoverboard.

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