video suggerito
video suggerito

Nurburgring, la Commissione europea dichiara illegali gli aiuti di stato al circuito

La Commissione europea ha concluso che le misure di sostegno all’impianto tedesco non sono compatibili con le norme comunitarie, avendo dato alle aziende beneficiarie un vantaggio competitivo indebito.
A cura di Valeria Aiello
166 CONDIVISIONI
Immagine

Nel marzo 2012 la Commissione europea aveva avviato un’indagine su una serie di misure di aiuto nei confronti del circuito del Nurburgring da parte dello stato federale tedesco Renania-Palatinato per un totale di 456 milioni euro concessi nel periodo compreso tra il 2002 e il 2012. Dall’inchiesta è emerso che le misure di sostegno a favore del circuito, del parco divertimenti e degli alberghi del Nurburgring non sono compatibili con le norme comunitarie sugli aiuti di stato, avendo dato alle società beneficiarie un vantaggio competitivo indebito.

Le tre società proprietarie delle strutture del tracciato hanno beneficiato illegittimamente dei fondi, non avendoli utilizzati per il ripristino della redditività a lungo termine bensì per mantenersi artificialmente sul mercato. Le misure concesse hanno sostenuto la costruzione e l’esercizio di impianti direttamente connessi con la pista, come la tribuna, la costruzione e l’esercizio di impianti per la promozione del turismo e l’organizzazione di gare della Formula 1. Pertanto, nel caso del tracciato tedesco, l'aiuto di stato non può essere giustificato in base alle norme comunitarie.

Nel frattempo, com’è noto, lo scorso marzo il circuito del Nurburgring è stato venduto alla società Capricorn Development al reale valore di mercato mentre le imprese che precedentemente erano proprietarie degli impianti sono attualmente oggetto di procedure concorsuali. Di conseguenza, la Commissione ha deciso che la nuova società titolare dello storico impianto non dovrà rimborsare gli aiuti che restano a carico delle società beneficiarie, per le quali verrà avviata una procedura d’insolvenza.

166 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views