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Occhiali da sole per auto a guida autonoma: arriva il sensore anti abbagliamento di Sony

L’biettivo è quello di ridurre i problemi causati dalla luce del sole che, in particolari ore del giorno o all’uscita di una galleria, ad esempio, provoca il cosiddetto “sfarfallio” alla telecamera.
A cura di Matteo Vana
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La guida autonoma non è più un miraggio, ma si sta trasformando in una realtà sempre più prossima: le auto del futuro viaggeranno da sole, su questo sembrano esserci pochissimi dubbi. Prima di metterle in commercio, però, le grandi case automobilistiche e non cercano di affinare sempre di più la tecnologia indispensabile affinché non si verifichino fastidiosi contrattempi.

Proprio in questa direzione va la scelta della Sony che ha annunciato l'arrivo imminente di un sensore, grande meno di un pollice, da inserire all'interno della telecamera per migliorare la visibilità della stessa. La particolarità dell’IMX390CQV – questo il nome del dispositivo – è quella di ridurre l'effetto sfarfallio provocato dalle luci a led, caratteristica che acquista importanza soprattutto in galleria, di notte o in particolari ore del giorno quando la luminosità del sole può creare problemi alla telecamera. Sulle nostre strade, infatti, sono sempre di più i cartelli che adoperano questo tipo di illuminazione e anche le telecamere usate per la guida autonoma devono adeguarsi: grazie al sensore studiato dall'azienda giapponese, le immagini saranno più nitide anche in condizioni di scarsa luminosità e sarà possibile ridurre la rifrazione delle luci a led o quella solare.

Potrebbe arrivare già nel 2018

Lo scopo principale è quello di ridurre il rischio dovuto alla luce che arriva alla telecamera rischiando così di accecare l'obiettivo; una sorta di occhiale da sole per l'obiettivo che lo protegge dal sole. Il nuovo sensore potrà essere posto  sulla parte anteriore dell’auto, sia per fornire assistenza alla guida sia per riconoscere ostacoli: non ancora in vendita, comincerà la sua fase di test nel prossimo mese e, se tutto procederà secondo le previsione dell'azienda giapponese, potrebbero essere inseriti all'interno delle telecamere utilizzate per la guida autonoma già da maggio 2018. Un ulteriore passo in avanti verso il futuro dell'auto, la guida autonoma diventa sempre più realtà.

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