Ocon accusa Verstappen: “Mi ha spinto e ha anche provato a darmi un pugno”
Si sono vissuti attimi di tensione a fine gara quando Max Verstappen ha provato a farsi giustizia dopo il torto subito da Esteban Ocon in pista; i due, infatti, erano arrivati al contatto quando l'olandese della Red Bull aveva provato il sorpasso ai danni del francese, finendo per essere colpito dal pilota della Force India, doppiato.
Un comportamento che ha mandato su tutte le furie il giovane olandese che, alle operazioni di peso che tutti i piloti devono svolgere dopo la gara, ha cercato lo scontro fisico con Ocon insultandolo per la manovra in pista e spingendolo svariate volte tanto che sono dovuti intervenire i commissari della FIA. Una scena non certo edificante per il pilota della Red Bull e per l'intera Formula 1 con il francese che ha provato a dire la sua sull'episodio:
Io sono uscito dai box dietro a Max e avevo un gran passo. Nel primo giro sono rimasto bloccato dietro di lui ed ero molto più veloce, quindi la squadra mi ha detto di provare a sdoppiarmi se potevo farlo. Sono andato all'esterno con una manovra che oggi ha funzionato con altri piloti, ma con Max ci siamo toccati – ha spiegato ai microfoni di Sky -. La cosa peggiore però è stata il suo comportamento quando siamo arrivati alla pesa. Mi ha spinto e ha provato anche a darmi un pugno; la FIA ha dovuto fermarlo, quindi non è sicuramente un comportamento da professionista. Parlerò con lui? Sono anni che lotto con Max ed è sempre la stessa cosa. Va avanti da anni, quindi no.
Una scena che non è passata inosservata e che potrebbe avere ulteriori ripercussioni: i commissari, infatti, hanno deciso di convocare i due per cercare di capire meglio la situazione e entrambi potrebbero essere condannati per aver contravvenuto all'articolo 12.1.1 del Codice Sportivo Internazionale della FIA recando un danno all'immagine dello sport dell'auto.