Ocon penalizzato in Giappone, Vettel recupera una posizione: scatterà 8°
In una giornata nerissima per la Ferrari e soprattutto per Sebastian Vettel, costretto ad accontentarsi del nono tempo in qualifica dopo la scelta sbagliata di andare in pista con le gomme intermedie, l'unico raggio di sole arriva dai commissari di gara: la Federazione, infatti, ha deciso di punire Esteban Ocon per non aver rispettato il delta time durante l'esposizione della bandiera rossa nella terza sessione di libere in seguito all'uscita di pista di Nico Hulkenberg, finito contro le barriere sul finire della prova successiva all’uscita di pista di Nico Hulkenberg retrocedendolo di tre posizioni sulla griglia di partenza del GP Giappone. Il francese, che aveva ottenuto l’ottavo tempo, scatterà così dall'undicesimo posto lasciando proprio al tedesco la casella conquistata in qualifica.
Il tedesco guadagna una posizione in griglia
Una notizia che mitiga, almeno in parte, la delusione del tedesco che ancora prima dello spegnimento dei semafori riesce a guadagnare una posizione grazie alla decisione dei commissari che, dopo aver ascoltato il francese, hanno deciso di infliggere la penalità. Ocon, che ha riconosciuto l'infrazione e l'ha attribuita alla confusione causata dai segnali acustici e dal sistema attualmente utilizzato dalla squadra in tali situazioni, si vedrà così retrocesso di 3 posizioni in griglia. Il primo a beneficiarne sarà proprio Sebastian Vettel che, per un curioso scherzo del destino, era stato punito per lo stesso motivo nel GP del Canada del 2015 quando, sempre in regime di bandiera rossa e sempre sul finale della terza sessione di prove libere, aveva superato il pilota della Manor, Roberto Merhi, mentre stavano rientrando ai box. All'epoca, però, la sanzione inflitta fu di 5 posizioni e non di 3: poco male per il tedesco che, in un periodo poco fortunato, si vede regalare una posizione in griglia che rende leggermente meno complicata la propria rimonta.