Olli, il minibus a guida autonoma che dialoga con i passeggeri
Il futuro dell'automobile è a guida autonoma, gli sforzi delle principali case automobilistiche si stanno concentrando in questa direzione. Non solo le auto private, però, anche i mezzi pubblici potrebbero, in futuro, essere autonomi anche se, negli Stati Uniti, la Local Motors sembra aver anticipato i tempi.
L'azienda americana, infatti, ha lanciato Olli, il minibus in grado di ospitare 12 persone che oltre a guidarsi da solo, interagisce con i passeggeri. Questo grazie a Watson, la piattaforma machine-learning di IBM capace di comunicare con gli ospiti del bus. Basta infatti rivolgersi alla vettura, usando un comune linguaggio, per impartire dei comandi e "pilotare" verso la meta desiderata il veicolo. A questo punto la macchina riconosce il messaggio e si muove. Ma Olli può fare ancora di più come, ad esempio, indicare itinerari o luoghi di interesse situati nelle vicinanze del punto indicato: un vero e proprio bus autonomo, capace di rinunciare all'assistenza umana per muoversi verso il punto richiesto.
Miami e Las Vegas le prime città ad ospitarlo
Olli è in giro per le strade del National Harbor, nel Maryland, dove si trova la sede dell'azienda e nei prossimi mesi il servizio sarà reso disponibile al pubblico. Stando ai piani dell'azienda americana, l'espansione continuerà sempre sul territorio americano, ancora in fase di sperimentazione: le prime città a vedere Olli sulle strade saranno Miami e Las Vegas, ma la Local Motors ha già fatto sapere che parteciperà ad un programma per uso pubblico dei veicoli a guida autonoma con qualche decine di unità sia in Florida che in Nevada.