Oltre 4mila euro di premio produzione per i dipendenti Ferrari

Se l'inizio del Mondiale di Formula 1 non è di quelli sperati da tecnici e tifosi, un "gran premio" è stato vinto dai dipendenti: si tratta del riconoscimento assegnato ai dipendenti per i risultati di produzione 2013. È il premio di produzione più alto mai erogato nella sua storia, un extra di 4.096 euro. Questo premio è il risultato dei traguardi raggiunti a livello economico con record di utili e fatturato e grandi soddisfazioni anche nel livello della qualità. Dopo i due anticipi di mille euro, i dipendenti della casa di Maranelli troveranno nella prossima busta paga un conguaglio di 2.096 euro. Il premio è frutto dell'accordo sindacale di secondo livello siglato nel 2012 e arriva dopo che lo scorso anno era stato pagato il premio triennale voluto dal presidente Montezemolo. La casa di Maranello nel suo comunicato annuncia: "Ferrari nel 2013 ha adottato una strategia, che continuerà nell'anno in corso e nel prossimo, che mantiene sotto le 7.000 unità la produzione di vetture allo scopo di preservare l'esclusività e il valore nel tempo. Lo scorso anno il fatturato è salito del 5% e l'utile della gestione ordinaria dell'8,3%. Tutti valori mai raggiunti prima".
A questo punto la domanda sorge spontanea: come mai la Ferrari arranca in Formula 1 ed è un'eccellenza nelle produzioni? C'è qualcosa che non funziona nella scuderia o è possibile una cosa del genere? A rispondere è Flavio Briatore, che intervistato da Radio 105, afferma: "È ancora un'eccellenza il team Ferrari? Il brand è un'eccellenza, il team in questo momento fatica molto. Non è un'eccellenza in competitività, in Formula 1, ma il brand è fortissimo in tutto il mondo".