Opel-General Motors, la casa di Detroit rimborsa USA e Germania
La General Motros dopo la mancata cessione a Magna del gruppo Opel adesso sta iniziando a restituire i prestiti di cui aveva goduto. I suoi due grandi creditori sono il governo statunitense e il governo tedesco. Entrambi i governi si erano mossi per evitare in modi differenti che il grande marchio di Detroit evitasse la bancarotta, sperando in una ripresa della casa automobilistica e in una eventuale cessione della Opel al gruppo Magna-Sberbank.
Adesso, però, visto che le cose sono andate in un modo differente, almeno per la cessione della Opel, entrambi i governi hanno iniziato a pretendere la restituzione dei prestiti. Il governo americano avevano stanziato 33 miliardi di euro per evitare, appunto, che il gruppo fallisse. Adesso il gruppo GM dovrà restituire, a partire dal mese prossimo, tutta la cifra entro il 20 giugno del 2015.
Il governo tedesco invece si ero prodigato nell'erogare prestiti per far fronte al piano di ristrutturazione legato alla vendita di Opel alla Magna. Un prestito di ben 1,5 miliardi di euro, che visto il mancato trasferimento la GM dovrà restituire entro la fine di novembre. Il gruppo GM ha fatto sapere che l'estinzione del debito è già in atto, come testimonia il versamento di 200 milioni di euro nelle casse dello stato tedesco. Dopo la richiesta di danni avanzata dal gruppo Magna, i tempi per il gruppo di Detroit non sono affatto positivi.
Eugenio Tinto