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Parcheggio troppo vicino a un’altra auto? Per la Cassazione è reato di violenza privata

I giudici, con la sentenza numero 53978/2017, hanno stabilito che parcheggiare così vicino da impedire l’apertura della portiera all’altra auto è da considerarsi come violenza privata.
A cura di Matteo Vana
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Troppo spesso, sopratutto nelle grandi città, quella del parcheggio è una delle fonti principali di stress per gli automobilisti. Capita, a volte, di riuscire a trovare un posto dove poter lasciare l'auto, ma di trovare al ritorno una sgradita sorpresa: un altro automobilista ha parcheggiato così vicino da impedire l'apertura della portiera e la conseguente entrata nell'abitacolo. Da adesso, però, questo comportamento scorretto sarà considerato reato di violenza privata.

Impedire l'apertura della portiera è violenza privata

Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza numero 53978/2017 che ha dato ragione a un uomo che per salire in auto avrebbe dovuto usare la porta lato passeggero e fare qualche contorsione. Nel caso in questione si è trattato di un litigio stradale visto che il fatto è avvenuto mentre l'offeso era ancora in auto; gli avvocati dell'imputato hanno provato a contestare le argomentazioni della difesa sostenendo che non c'è stata alcuna violenza privata in quanto la vettura non era parcheggiata ma solo posta in prossimità dell'altra auto, ma non c'è stato nulla da fare. Secondo i giudici "il requisito della violenza si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l'offeso della libertà di determinazione e azione", auto compresa.

Chiare le motivazioni che hanno portato i giudici alla sentenza: nella stessa, infatti, è ben specificato come il reato sia stato commesso "posizionandosi con la propria vettura a pochi centimetri dello sportello lato autista dell'autovettura della persona offesa, la quale, per la presenza di autovetture parcheggiate avanti e dietro, non poteva in alcun modo spostarsi, ha costretto la stessa parte offesa a scendere dal proprio mezzo per affrontarlo in una discussione". Una decisione che sta già facendo discutere e che mette in guardia tutti gli automobilisti sul modo di parcheggiare la propria auto.

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